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ENERGIAVuoi risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica? Ecco alcuni miti da sfatare

01.02.14 - 20:15
Far bollire l’acqua per la pasta? Meglio il bollitore elettrico, si risparmia 1/3 di elettricità. Lavare il bucato a temperature alte è più igienico? Non sempre…
Foto d'archivio (Keystone)
Vuoi risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica? Ecco alcuni miti da sfatare
Far bollire l’acqua per la pasta? Meglio il bollitore elettrico, si risparmia 1/3 di elettricità. Lavare il bucato a temperature alte è più igienico? Non sempre…

COLONIA - Come fare per risparmiare sulla bolletta dell'elettricità? In questi periodi di rincari, di energia verde e di privatizzazioni l'energia elettrica rischia di divenire una voce di spesa consistente per il budget familiare, soprattutto per le famiglie numerose.

Dall'edizione online del Kölner Stadt-Anzeiger giungono alcuni consigli per risparmiare. Ma non solo. Vengono sfatati alcuni vecchi miti che resistono nella coscienza collettiva di casalinghi e massaie.

Mito numero 1: E' meglio bollire l'acqua per la pasta nella pentola

Non c'è nulla di più facile di prepararsi un piatto di pasta. Basta riempire d'acqua una pentola e metterla sul fornello. E poi attendere che l'acqua bolla, magari mettendoci un coperchio per accelerare il procedimento di riscaldamento. C'è un accorgimento che in pochi conoscono: per risparmiare energia l'acqua bisognerebbe riscaldarla nel bollitore elettrico. Questo piccolo trucchetto permette di risparmiare fino a un terzo di elettricità e quindi denaro. Il processo di riscaldamento dalla piastra elettrica alla pentola dura un bel po’. Non bisogna poi scordarsi che quando la pasta è pronta la piastra resta calda per una ventina di minuti e si raccomanda di usare soltanto la quantità di acqua necessaria per la cottura di pasta e verdure.

Discorso diverso per chi ha i fornelli a gas, meno cari rispetto all'elettricità e non disperdono calore.

Mito numero 2: lavare il bucato a temperature alte è più igienico

Risparmiare energia si può anche quando si fa il bucato. Le alte temperature assicurano un lavaggio igienicamente migliore. Un mito ormai da sfatare. Oggigiorno le lavatrici sul mercato assicurano un risparmio energetico ottimale. Bisogna dire che in Svizzera sono molti coloro che, abitando in condomini in cui vi è una lavanderia in comune, devono pagare i lavaggi  e non possono avere il "privilegio" di possedere una propria lavatrice in casa. Tuttavia per chi ha una propria lavatrice e vuole evitare di sprecare troppa energia elettrica si consiglia di lavare i propri panni a 40 anziché 60 gradi. Scegliendo i 40 gradi, infatti, il consumo di energia è la metà rispetto ai 60 gradi. Per quanto riguarda mutande e lenzuola si consigliano i 60 gradi per questioni igieniche. Un ultimo consiglio: evitare di inserire il programma di prelavaggio. L'Associazione tedesca dei consumatori di energia calcola che con questo accorgimento si risparmiano fino 25 euro all'anno, più o meno 30 franchi.

Mito numero 3: se si lavano a mano i piatti si risparmia energia

Se la lavastoviglie è stata caricata bene il lavaggio risulta più conveniente rispetto a quello a mano. "Alla lavastoviglie possono rinunciare coloro che vivono in un nucleo familiare ridotto o mangiano spesso fuori casa" consiglia la “Centrale dei consumatori della Renania-Settentrionale-Vestfalia”. Per i nuclei famigliari numerosi la lavastoviglie è invece consigliata perché è rispettosa dell'ambiente e assicura una pulizia ottimale grazie alle alte temperatura dell'acqua e ai programmi di risparmio. Attenzione: si consiglia di riempire bene la lavastoviglie!

Mito numero 4: Le spine dell'alimentazione possono restare attaccate alla presa

Come si sa tra i più voraci consumatori di corrente vi sono gli apparecchi con la spia rossa dello stand-by, come per esempio i televisori, i lettori DVD, gli apparecchi stereo o la macchina del caffè. Il consiglio per risparmiare energia in modo effettivo è uno solo: staccare completamente la spina. Ma non solo. Anche Notebook, caricabatterie dei telefonini e altri apparecchi elettronici sono divoratori di energia elettrica. Stando a Claudia Bruhn, della Centrale dei consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia, se si staccassero le spine di tutti gli apparecchi elettrici di casa il risparmio sarebbe di 80 euro all'anno, ossia quasi 100 franchi svizzeri.

Mito numero 5: è indifferente dove vengono posizionati gli apparecchi elettrici

Un altro mito da sfatare. Si è calcolato, infatti, che un frigorifero consuma il 6% di elettricità in meno se non viene collocato a fianco dei fornelli. Come ha spiegato Claudia Bruhn, più è intensa la fonte di calore accanto al frigorifero più sarà alto il consumo di elettricità dovuto allo “sforzo” maggiore per mantenere la temperatura a livelli costanti. Se i fornelli restano lontani oltre i 30 centimetri la potenzialità di risparmio è di almeno 10 euro all’anno, circa 12 franchi.

Mito numero 6: spegnendo i caloriferi si risparmia

Per chi ha la fortuna di abitare in abitazione di proprietà e può quindi determinare a piacimento l’accensione dei termosifoni basterebbe qualche accorgimento per risparmiare sulle spese di riscaldamento. Il calorifero non dovrebbe mai essere spento completamente d’inverno. “Altrimenti si raffreddano le pareti” ha detto Birgit Holfert, consulente energetica presso la centrale dei consumatori di Berlino e per riscaldare di nuovo i vani si dovrà quindi utilizzare più energia. Quando si esce di casa si consiglia di abbassare la temperatura di qualche grado, ma non completamente. Sarebbe consigliabile dividere l’appartamento in spazi caldi e freddi e tra questi spazi tenere le porte chiuse. In camera da letto la temperatura ideale è di 15-20 gradi centigradi, mentre il clima ideale sarebbe di 18 gradi centigradi.

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