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La maxi custom Suzuki rende più aggressiva la sua linea e aumenta il comfort del pilota
HAMAMATSU – Il potente rombo del motore è sempre lo stesso. Ma le novità introdotte dalla Suzuki sulla sua M1800RB Intruder sono davvero parecchie, a partire dalla colorazione nera e gialla che la rende ancora più aggressiva e particolare: la striscia gialla la attraversa come un fulmine su un fondo nero, che avvolge gli scarichi, gli specchietti, le leve di frizione e freno, il coperchio del serbatoio, il tappo ed anche il filtro dell’aria. La maxi custom della casa di Hamamatsu si presenta come una moto dalle linee accattivanti, pronte a conquistare gli amanti delle lunghe traversate in strada.
Il motore, come detto, è il solito V-Twin da 1.783cc raffreddato a liquido in grado di liberare 125 Cv di potenza a 6.200 giri/min e 160 Nm di coppia a 3.200 giri/min. Nonostante la mole ed il peso di sicuro non lieve- 347 kg – la nuova M1800RB Intruder riesce ad essere piuttosto scattante e a godere di una ripresa lineare e progressiva anche ai regimi più bassi: il suo segreto è il nuovo sistema di iniezione digitale SDTV, che assicura una risposta senza buchi all’acceleratore. Le sue dimensioni, inoltre, non le impediscono di risultare tutto sommato piuttosto maneggevole, ciò grazie ad una ciclistica affinata che prevede due forcelle anteriori rovesciate e un forcellone oscillante in fusione di lega d’alluminio con leveraggio progressivo e monoammortizzatore.
La stabilità è assicurata da uno pneumatico posteriore da 240/40R18, il più largo mai utilizzato dalla Suzuki. Una soluzione, che, unita ad altre caratteristiche, fa di questa Intruder una custom estremamente comoda: oltre alla “super-gomma”, la M1800RB presenta una sella comoda, bassa (appena 705 mm) dal terreno e larga, in grado di assicurare il massimo comfort al pilota.
