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PROVA IN PISTAHonda CBR 1000 RR SP 2014

27.01.14 - 07:45
È in arrivo la versione SP (Sport Production) della gloriosa Fireblade che con oltre vent’anni di esistenza si propone in una veste più che mai performante in ottica circuito. Ivan Patelli l’ha portata tra i cordoli in Qatar.
Honda
Honda CBR 1000 RR SP 2014
È in arrivo la versione SP (Sport Production) della gloriosa Fireblade che con oltre vent’anni di esistenza si propone in una veste più che mai performante in ottica circuito. Ivan Patelli l’ha portata tra i cordoli in Qatar.

 Il lavoro svolto da Honda al primo colpo d’occhio potrebbe sembrare di poco conto, estetica, telaio e motore rimangono pressoché simili, ma a conti fatti gli affinamenti mirati compiuti, offrono a nostro avviso una guida decisamente migliore. Molti possessori di una supersportiva quando frequentano regolarmente i circuiti iniziano a modificare ciclistica e  motore investendo somme importanti, mettendosi spesso nelle mani di presunti esperti della meccanica e della dinamica, purtroppo spesso con risultati non sempre desiderati. Nel modello SP il grande valore aggiunto è che questo importante lavoro è stato svolto direttamente dagli ingegneri Honda in collaborazione con Öhlins.

Nella documentazione stampa Honda ribadisce il suo mitico motto “total control”, attitudine che la CBR si è conquistata sulla strada con i suoi 21 anni di sviluppo ed evoluzioni, distinguendosi fra tutte le supersportive per intuitività ed equilibrio. Tuttavia il controllo totale sulle due ruote rimane a nostro avviso anche per il colosso giapponese, con la loro caratura tecnica, un traguardo impegnativo, tanto più che in questo caso la strada verso l’obiettivo l’hanno determinata in pieno rispetto della loro filosofia, evitando soluzioni facili o di moda, ma lavorando sul “pezzo” di fino. Infatti gli ingegneri Honda avrebbero potuto offrirci un pacchetto elettronico per avvicinarsi al controllo totale, invece hanno affinato ciclistica e motore nel nome di un miglior feeling di guida, a noi rimane il piacevole compito di verificare sul circuito di Losail in Qatar la bontà del loro ragionamento

ATTENTI, PRONTI, PARTENZA, VIA! - Entriamo in pista per scoprire la Fireblade SP, a catturare subito la nostra attenzione è la fluidità e la scorrevolezza del motore, le modifiche fatte con l’equilibratura di biella e pistoni, tolleranze del peso di questi ultimi ridotti da 3 a 1 grammo, bielle scelte accuratamente, si fanno sentire su tutto l’arco dell’accelerazione e addirittura anche durante la fase del freno motore. I propulsori Honda per loro peculiarità innate sono sempre stati fruibili ma questo lo è ancora in maniera esclusiva. Una peculiarità che ci trasmette tanto gusto di guida ed è una prerogativa per una guida sicura e redditizia anche su circuito. I tecnici giapponesi si sono concentrati sul perfezionamento del flusso d’aria nella camera di combustione attingendo alle esperienze maturate in Superbike. Nuovi cornetti di aspirazione tagliati in obliquo, condotti di aspirazione e scarico ridisegnati, aumentano l’efficienza di combustione e la potenza massima della Fireblade con un più 3 cv. Al lato pratico ci risulta impossibile percepire la differenza di cavalleria rispetto alla versione precedente, ma sul lungo rettilineo il quattro cilindri in linea spinge fino al limitatore senza indulgenze. La curva che immette sul rettifilo è da seconda marcia e prima di affidarci al nuovo impianto frenante Brembo (monoblocco con quattro pistoncini) e a una solida forcella Öhlins siamo in sesta marcia con il contachilometri digitale praticamente in battuta. Di conseguenza la seconda gradevole sensazione che percepiamo è dovuta al comportamento della ciclistica, è normale direte voi, forcella NIX30 e mono TTX36 della Öhlins, non potevamo che aspettarci il meglio e noi ve lo confermiamo. Tuttavia per chi non ha mai avuto l’opportunità di confrontare una componentistica standard stradale con una dedicata all’utilizzo su circuito, spieghiamo che la prima differenza è la totale eliminazione dell’effetto di beccheggio eccessivo (pitching) che avviene principalmente durante la fase di frenata e accelerazione, trasmettendo di conseguenza una rassicurante sensazione di sostegno. L’intesa con la moto migliora e durante le accelerazioni si riesce a percepire ogni minimo movimento dei pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP di primo equipaggiamento. Con il salire della temperatura i tecnici Pirelli ci hanno messo a disposizione anche la versione in mescola SC2 (non omologata per la strada) e le prestazioni dinamiche della Fireblade si sono perfezionate di tanto, il feeling è totale. A conti fatti il lavoro degli ingegneri Honda è più che soddisfacente, il carattere “smooth” ed equilibrato della Fireblade è stato ulteriormente migliorato così come le sue performance.

 

SCHEDA TECNICA

Motore4 cilindri in linea, 16 valvole, DOHC
Cilindrata999,8 cc
Potenza133 kW (181 cv) @ 12'250 giri/min.
Coppia114 Nm @ 10'500 giri/min.
Massa199 kg (in ordîne di marcia)
Altezza sella820 mm
Interasse1'410 mm
Sospensioni anterioriForcella Öhlins NIX30 a steli rivesciati, 43 mm
Sospensioni posterioriAmmortizzatore !ohlins TTX36, Unit Pro-Link
Freni anterioriDoppio disco, 320 x 4,5 mm, pinza Brembo monoblocco 4 pistoncini
Freni posterioriDisco, 220 x 5 mm, pinza pistoncino singolo
Prezzoda 21'800 CHF

 

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