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ATTUALITÀBuona partenza per il mercato azionario svizzero

17.01.14 - 14:37
Il nuovo anno borsistico inizia riconfermando le solide premesse alla base della buona performance del 2013
Foto Keystone
Buona partenza per il mercato azionario svizzero
Il nuovo anno borsistico inizia riconfermando le solide premesse alla base della buona performance del 2013

Il nuovo anno borsistico inizia riconfermando le solide premesse alla base della buona performance del 2013, tra le quali spicca il ruolo difensivo dello SMI (Swiss Market Index) nel confronto internazionale determinato dalla elevata ponderazione dell’alimentare e del farmaceutico, richiesti come sostituti dell’investimento obbligazionario avendo caratteristiche difensive e reddituali attrattive, oltre che un’esposizione che permette di partecipare alla crescita negli US e nei Paesi emergenti. Con il nuovo anno, ci attendiamo un migliore clima economico anche in Europa, che dovrebbe generare un progressivo interesse verso i settori ciclici e determinare un riposizionamento dai sopra citati difensivi.

La valutazione complessiva dello SMI rimane a leggero premio sull’indice europeo, a significare come l’aspetto difensivo e reddituale dei titoli elvetici giustifichi un leggero ma significativo supplemento. Da notare comunque come la valutazione del settore finanziario, il nostro “overweight” di maggiore importanza, sia quella tuttora più contenuta: sia l’assicurativo con Swiss Re e Zurich Insurance Group che il bancario con Credit Suisse sono infatti i settori con la valutazione più debole e con il rendimento da dividendo tra i più elevati, che ne aumentano l’interesse degli investitori alla luce dell’elevato potenziale di total return.

Va quindi spiegato in altro modo il motivo per cui, dall’inizio dell’anno, il settore bancario si è illustrato come il più performante, sull’onda di un’opinione generalmente positiva di cui il settore attualmente gode in tutta Europa, mentre l’assicurativo si è mosso all’opposto, con una correzione, vittima di un paradosso secondo cui, non essendoci stati sinistri tali da far ipotizzare esborsi imprevisti, gli assicuratori dovranno diminuire le tariffe, con una compressione sulla redditività che li espone ad eventuali sinistri nel 2014, causando in questo modo degli assestamenti nella lettura della precedente guidance.

 

Tra le valutazioni più elevate ritroviamo invece Straumann, che comunque segue parametri propri, condivisi nel settore del dental implant, come confermato dalla valutazione ancora più elevata di Nobel Biocare. In questo caso, la progressione del multiplo è da attribuire alla solida ripresa della crescita degli utili a partire dall’inizio del 2013, con una traiettoria che si è stabilizzata e che dovrebbe tendenzialmente proseguire nel 1T14.

La prima comunicazione trimestrale rilevante di risultati è arrivata da Swatch, che ha parzialmente smentito i timori del mercato, espressi con un inizio di anno in discesa per il titolo. La reazione è stata un recupero nella giornata di venerdì, ma il quadro globale per la società e per il settore del luxury invita alla prudenza. Per Swatch, il 2013 è stato particolarmente buono nei primi 3T, mentre ha iniziato a contrarsi nel 4T, a causa di una debolezza in Cina che sembra persistere anche nel 2014. Fortunatamente, rispetto alla concorrente Richemont, il segmento di prezzo medio sembra avere minori problemi, ma la tendenza è comunque verso un ridimensionamento della crescita e della redditività. La nuova guidance, importante poiché includerà anche la nuova acquisizione Harry Winstone, è attesa con interesse per fine febbraio.

 

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