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ZURIGOBorsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,66%

20.12.13 - 17:44
Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,66%
ZURIGO - La borsa svizzera ha chiuso l'ultima settimana completa dell'anno con una seduta al rialzo, difendendo senza problemi quota 8000, appena riconquistata ieri. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 8081.35 punti (+0,66% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,74% a 7722,22 punti.

All'atmosfera generale positiva, dovuta alle ultime mosse della Federal Reserve, ha contribuito l'unico importante dato macroeconomico odierno, quello relativo al prodotto interno lordo Usa nel terzo trimestre, che è salito del 4,1%, contro le attese di una conferma del +3,6% della seconda stima.

I corsi sono stati sostenuti anche dalla scadenza dei futures e delle opzioni su indici e azioni: un classico "sabba" che costringe chi è posizionato in modo errato a procedere ad acquisti, alimentando il mercato complessivo. Con l'approssimarsi delle festività e della fine dell'anno i volumi di contrattazione hanno comunque avuto tendenza a scendere.

Per quanto riguarda i singoli titoli sono risultati in ascesa, come nelle scorse sedute, i bancari UBS (+1,27% a 16,80 franchi) e Credit Suisse (+0,75% a 26,82 franchi), mentre soprattutto in un primo momento ha faticato Julius Bär (+0,14% a 41,87 franchi). Nel comparto assicurativo Zurich (+0,75% a 254,90 franchi) si è mossa meglio di Swiss Re (invariata a 80,25 franchi).

Bene orientati si sono rivelati i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+0,57% a 23,01 franchi), Adecco (+0,81% a 68,35 franchi), Geberit (+0,95% a 264,60 franchi) e Holcim (+0,31% a 64,95 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+1,13% a 581,50 franchi) è rimbalzata dopo le difficoltà registrate ieri e ha chiuso un passo davanti a Richemont (+0,40% a 86,95 franchi).

Actelion (-0,34% a 74,20 franchi) è apparsa oggi poco tonica, ma si appresta a terminare l'anno come la blue chip più performante, avendo guadagnato il 71% dal primo gennaio. Hanno contribuito al buon andamento del listino Nestlé (+1,17% a 64,70 franchi) e Roche (+0,91% a 244,00 franchi), mentre il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,07% a 70,45 franchi), ha frenato nel finale di seduta.

Nel mercato allargato Schindler (+2,33% a 131,50 franchi) non ha sofferto per l'annuncio di un ammortamento sulla partecipazione nella sudcoreana Hyundai Elevator. Helvetia (+1,39% a 438,50 franchi) ha fatto sapere di aver ampliato al 17,7% la sua quota in Nationale Suisse (+10,31% a 61,50 franchi): è ufficialmente cominciata la battaglia per il controllo di Nationale, ha subito commentato un analista.

Metall Zug (+3,05% a 2267,00 franchi) ha indicato di prevedere un fatturato e un utile Ebit 2013 in progressione di rispettivamente il 5% e il 10%. E per finire è stata osservata ancora in ripresa Banca cantonale di Basilea (+5,58% a 73,85 franchi), che ieri ha previsto accantonamenti di 100 milioni di franchi per far fronte al contenzioso fiscale negli Usa: ma dall'inizio dell'anno il titolo ha sofferto non poco, essendosi contratto del 26%.

ATS
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