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Sul fronte interno la SECO ha confermato la previsione di crescita del 2014 (+2,3%) e proposto la prima stima per l'anno successivo (+2,7%). Per quanto riguarda i singoli titoli, per tutta la giornata si sono mantenuti ben orientati i bancari UBS (+2,09% a 16,59 franchi), Julius Bär (+2,75% a 41,81 franchi) e Credit Suisse (+2,46% a 26,62 franchi): su quest'ultimo titolo ha avuto uno scarso impatto la notizia di un nuovo contenzioso negli Stati Uniti in relazione alle ipoteche durante la crisi finanziaria. Saldamente positivi si sono mostrati anche gli assicurativi Swiss Re (+1,13% a 80,25 franchi) e Zurich (+1,57% a 253,00 franchi).
Acquisti sono stati segnalati sui valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+2,65% a 22,88 franchi), Adecco (+1,80% a 67,80 franchi), Geberit (+2,34% a 262,10 franchi) e Holcim (+0,78% a 64,75 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,52% a 86,60 franchi) è risultata meno toccata di Swatch (-0,78% a 575,00 franchi) dalla notizia di una contrazione - lieve ma imprevista - dell'export orologiero in novembre.
Actelion (+3,55% a 74,45 franchi) ha perso un processo d'appello in California contro il concorrente giapponese Asahi Kasei, ma ha già annunciato che presenterà ricorso. Hanno contribuito al buon andamento del listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,03% a 63,95 franchi), Novartis (+2,85% a 70,40 franchi) e Roche (+2,20% a 241,80 franchi).
Nel mercato allargato balzo di Meyer Burger (+6,45% a 9,90 franchi), dopo l'annuncio di una importante commessa proveniente da un'industria estranea al ramo fotovoltaico. Buono anche l'andamento di Banca cantonale di Basilea (+4,09% a 69,95 franchi), che ha fatto sapere di aver predisposto accantonamenti di 100 milioni in vista di una possibile multa negli Usa.
