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"Non ho preso questa decisione alla leggera", ha detto Asmussen, confermando che si dimetterà in tempi strettissimi: una decisione presa anche per motivi familiari. "Le ragioni che mi hanno portato a questa decisione sono puramente di carattere privato: lavorare nella Bce a Francoforte ed avere la famiglia a Berlino, con due bambini molto piccoli, non era una situazione personale sostenibile a lungo termine. Non ci sono altre ragioni per questa mia decisione".
Asmussen aggiunge di aver "quindi accettato con piacere l'offerta di Andrea Nahles", il neo ministro del Lavoro tedesco, di assumere al suo fianco l'incarico di sottosegretario nel nuovo governo tedesco. Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali "ha un ruolo centrale" nel terzo governo Merkel, "Voglio contribuire con la mia esperienza con pieno impegno e lealtà nei prossimi quattro anni".
Asmussen ringrazia "i colleghi del board esecutivo della Bce ed il consiglio direttivo per la buona collaborazione in un periodo di difficoltà da affrontare. Gli chiedo - aggiunge - di comprendere la mia decisione. Il mio impegno per l'integrazione europea non cambierà con il mio nuovo ruolo".
