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Quello delle auto elettriche promette di diventare un business attraente tant’è che le nazioni con grandi costruttori cercano di accaparrarsi una maggiore quota di mercato anche tramite la diversificazione dei sistemi di ricarica, contrariamente a quanto avviene nel mondo dei carburanti dove i distributori sono universali. Grazie al progetto EVite, in Ticino e in Svizzera, si installeranno nuove ricariche rapide 3-in-1 ossia, tra le prime infrastrutture al mondo compatibili con ogni marca e ogni modello di veicolo elettrico, grazie alle sue prese d’allacciamento multiple.
L’approccio adottato in Svizzera risolve positivamente la guerra che si stanno facendo i principali costruttori, a favore degli acquirenti. Attualmente in Europa si trovano veicoli elettrici equipaggiati con 3 tipi di ricarica differenti: il sistema CHAdeMo è quello più utilizzato, i veicoli di produzione germanica sono equipaggiati con il sistema Combo, mentre altre nazioni adottano il sistema Type2. In Ticino, grazie ai numerosi anni d’esperienza in questo campo, già da due anni sono in atto dei progetti per il rinnovo e l’aggiornamento dell’infrastruttura di ricarica già esistente, che abbatterà il problema di queste diversità e potrà favorire l’espansione del mercato auto elettriche, con la posa di nuove colonne Mode3 e di due colonne rapide.
Maggiori informazioni su:
www.riparti.ch
www.evite.ch
