ATTUALITÀ SETTIMANALEQuali i beneficiari del no-tapering?

Come nei mercati azionari principali, l’inattesa decisione della FED di posticipare il tapering ha creato positività ed una generale distensione della borsa. Tuttavia all’interno dell’SMI si sono mossi bene in modo particolare solo i titoli che hanno avuto eventi societari rilevanti, mentre il settore bancario e assicurativo hanno invece ceduto terreno in base alla deduzione che la FED non fosse soddisfatta della recente evoluzione al rialzo dei tassi d’interesse di lungo periodo. Il settore finanziario chiude quindi la settimana sul fondo con tutti i titoli in performance settimanale negativa relativa all’SMI.

L’aspetto valutario conseguente al no-tapering è stato invece un fattore positivo per Holcim (BL), che ha recuperato tutta la correzione subita in agosto a causa delle difficoltà della Rupia.

L’effetto del no-tapering è però stato poco influente sull’SMI: l’indice svizzero ha infatti guadagnato terreno in particolare grazie a Nestlé, che si è distinta da inizio settembre per un rally che l’ha portata in area 64 CHF, un livello di rilevanza tecnica che ha indotto Morgan Stanley ad alzare il proprio obiettivo di corso a 71 CHF.

Il motivo principale all’origine di questo movimento è da ricondurre a indiscrezioni sulla possibile cessione nel 2014 della quota di L’Oréal, che inizia a generare speculazioni. Al momento positivo contribuiscono anche le materie prime il cui costo è generalmente in ribasso, tuttavia con l’eccezione del cacao, che è la materia prima principale per Nestlé.

La migliore performance settimanale tra le small caps è stata nuovamente ottenuta da Ascom, che è in crescita regolare da un anno a questa parte, grazie ad un software proprietario mirato a migliorare la qualità del flusso di dati per prodotti Apple, che sta avendo successo anche all’estero. La nuova versione, commercializzata negli scorsi giorni, dovrebbe dare un contributo sostanziale al 4T13 e al consolidato annuale.

Syngenta (BL) è riuscita a superare il movimento laterale attorno ai 375.- CHF in occasione della conferenza del settore agrochimico a New York dove ha confermato gli obiettivi di crescita degli utili a lungo termine (CAGR dell’8% fino al 2020).

Adecco (BL) ha completato nei tempi previsti un programma di riacquisto titoli di 400 mio EUR, e nel darne notizia ha aggiunto che ne inizia uno successivo per altri 250 mio EUR. Il titolo ha nuovamente ritoccato i propri massimi annuali e sta ora testando la resistenza di lungo periodo a 65.- CHF.

Settimana difficile per Straumann (BL), che comunque, esaminando l’andamento complessivo sul trimestre, rimane in tendenza ascendente. Uno studio di MS ha rilevato come il rally degli ultimi 6 mesi abbia generato (e di conseguenza abbia anche beneficiato) un’importante diminuzione del short interest, e si è poi soffermato sulla valutazione, che come da manuale è aumentata di pari passo, argomentando tuttavia che non è ancora stata scontata la compressione della valutazione che generalmente accompagna una diminuzione del ROIC, fenomeno che subentrerà nel settore del dental implant non appena verranno fatte delle acquisizioni nel segmento value, come atteso dal mercato. Lo studio è comunque positivo sull’aspetto centrale della tesi d’investimento: la decrescita secolare del fatturato ha raggiunto i minimi e il potenziale di crescita è tra i più interessanti.

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