Cerca e trova immobili

USIItaliAMO! Una APP e mille iniziative per promuovere la nostra lingua e la nostra cultura

06.09.13 - 07:00
L'Usi fa di tutto, per permettere a Dante sonni tranquilli.
Ti-press
ItaliAMO! Una APP e mille iniziative per promuovere la nostra lingua e la nostra cultura
L'Usi fa di tutto, per permettere a Dante sonni tranquilli.

“Italiamo” come prima persona plurale di un ideale verbo “italiare”; “italiamo” come amore per l’universo della lingua e cultura italiana, in Svizzera e nel mondo. Si gioca su queste note il progetto, creato dall’USI in collaborazione con l'Associazione svizzera dei professori d'italiano, che vedrà convergere oggi e domani sul campus di Lugano oltre 100 docenti d’italiano provenienti da quasi tutti i cantoni. Obiettivo: sviluppare proposte concrete di promozione della nostra lingua e della nostra cultura, in un confronto diretto con le istituzioni del Cantone (autorità, licei, università, radiotelevisione, società civile), rappresentate tra gli altri dal consigliere nazionale Ignazio Cassis, dal direttore della RSI Dino Balestra e dalla direttrice del Percento Culturale di Migros Ticino Yvonne Pesenti Salazar.

L’evento pubblico, sotto forma di tavola rotonda, si terrà questa sera nell’auditorio del campus di Lugano, alle 17:30.

Ma non finisce qui, anzi: l’USI è infatti attiva su questo fronte in molti altri modi. Propone corsi gratuiti per studenti non italofoni, organizza soggiorni linguistici per i liceali d’oltralpe e – soprattutto – grazie all’Istituto di studi italiani offre in questo campo un percorso completo di studi bachelor-master-dottorato. Ciliegina sulla torta: se avete un dispositivo Apple, grazie all’APP iTunesU, cercando “Lecturae Dantis”, potrete camminare attraverso i canti dell’Inferno di Dante mano nella mano con i professori dell’USI. Tutte le conferenze organizzate lo scorso anno accademico dall’Istituto studi italiani sono infatti scaricabili gratuitamente, così come lo saranno quelle legate al Purgatorio in agenda con l’inizio del nuovo semestre. 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.