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ATTUALITÀMercato azionario, SMI si stabilizza attorno agli 8000

22.08.13 - 09:11
Crescita organica 2013 inferiore alle previsioni
Foto Keystone
Mercato azionario, SMI si stabilizza attorno agli 8000
Crescita organica 2013 inferiore alle previsioni

In ordine di grandezza, la presentazione semestrale più attesa riguardava Nestlé, che dopo un 1T13 brillante ma un 2T13 tutto in discesa, era attesa con qualche anticipazione sulle prospettive per fine anno che avevano recentemente dato adito a un movimento rialzista ancora da confermare.

Invece, è arrivata nuovamente una parziale delusione con una crescita organica 2013 inferiore alle previsioni che ha determinato una riduzione della guidance 2013. Trattandosi del 4° trimestre consecutivo, con risultati sotto le aspettative, appare sempre più improbabile la conferma del target di crescita organica del 5% stabilito dal “Nestlé Model”. In particolare, non si nota ancora l’auspicato beneficio dalla diminuzione dei prezzi delle materie prime, che generalmente allevia la pressione sui margini, e che pertanto potrebbe influenzare positivamente il 2S13. L’attuale valutazione relativa appare ridimensionata rispetto al livello, ritenuto giustamente eccessivo, di qualche mese fa. Anche uno sconto sul settore (e in particolare sul maggior concorrente, Danone, che ha invece pubblicato un buon 2T13) appare giustificato e rappresenta una protezione al ribasso, ma il contesto rimane privo dei necessari catalizzatori per ravvivare l’interesse degli investitori.

 

La nostra attenzione era focalizzata su due titoli della buy list. Adecco ha nuovamente presentato un quadro positivo, nel quale la decrescita della cifra d’affari, inevitabile nell’attuale contesto macro ma in costante miglioramento, non ha impedito al titolo di ottenere la migliore performance settimanale del’SMI (Swiss Market Index). Adecco si è confermata fedele alla propria strategia di fermezza nel pricing e ha saputo mantenere buoni margini, portandosi a valutazioni superiori alla propria media e al settore. Le prospettive occupazionali sono attualmente in leggero miglioramento negli Stati Uniti, mentre la Francia ha evidenziato meno problemi che in passato lasciando trasparire come anche la situazione in Europa possa accennare a migliorarsi. Per Adecco vi è anche l’espansione verso altre forme diversificate di staffing, orientate ad esigenze di una più moderna gestione aziendale.

 

Swiss Re ha presentato utili trimestrali in linea con le aspettative, composti da un risultato netto migliore delle attese unicamente grazie ad un credito fiscale e ad un consuntivo inferiore alle attese nel settore non life. La tendenza settoriale è verso una contrazione dei prezzi, ciò che dovrebbe svantaggiare la difesa dei margini, ma la metrica di maggior interesse per gli investitori è il tasso di rinnovo dei contratti, che rimane sostenuto. Swiss Re rimane un titolo estremamente interessante per il proprio dividendo, stabile a fronte di un rischio sul capitale moderato.

 

Straumann (BL) ha annunciato che l’hedge fund Parvus ha aumentato la propria quota oltre il 10%, rendendolo azionista di riferimento. Si tratta di una società generalmente molto attiva nelle proprie partecipate che potrebbe proporre in futuro una riorganizzazione o altre misure di razionalizzazione.

 

Dopo le big caps dell’SMI, settimana prossima l’attenzione sarà rivolta a ben 27 pubblicazioni di società quotate, tra cui Geberit (13.08), Swiss Life (14.08), Holcim (BL, 15.08), e Zürich Insurance Group (BL, 15.08). Potrebbe essere una buona occasione per l’SMI di riportarsi stabilmente oltre gli 8000 punti, provvisoriamente raggiunti in questi primi giorni di agosto ma senza la sufficiente forza per un movimento decisivo. Rispetto all’ultima escursione sopra gli 8000 avvenuta in maggio, questa volta l’approccio è più graduale e sostanziato da utili trimestrali positivi, pertanto il mercato presenta dei fondamentali più maturi per questa eventualità.

 

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