Nove pazienti e sette dipendenti di una struttura sono stati colpiti da un norovirus
SAN GALLO - Nove pazienti e sette dipendenti della clinica di riabilitazione di Walenstadtberg, nel canton San Gallo, sono stati colpiti da un'infezione da norovirus, che provoca una breve ma violenta influenza intestinale. La situazione è sotto controllo e da 48 ore non sono più stati rilevati nuovi casi di infezione, riferisce la direzione della clinica.
La disinfezione è stata intensificata, i pazienti col norovirus sono stati posti in isolamento e i dipendenti malati mandati a casa, ha detto all'ats la direttrice Sandra Copeland. Il centro riabilitativo di Walenstadtberg fa parte del gruppo di cliniche Valens e dispone di 74 posti letto e 150 dipendenti.
I norovirus sono responsabili della maggioranza delle diarree non batteriche. Sono molto infettivi: ne bastano da 10 a 100 per provocare la malattia, resistono bene alle variazioni di temperatura e possono rimanere contagiosi per oltre dodici giorni sulle superfici contaminate.
La trasmissione avviene per via orale, ingestione di alimenti contaminati, contatto con la pelle (ad es. mani sporche) e oggetti (ad es. maniglie contaminate) e per inalazione delle goccioline in sospensione nell'aria dove ci sono i malati (ad es. dopo conati di vomito).
La malattia si manifesta in generale da 12 a 48 ore dopo l'infezione, spesso in modo molto improvviso, con vomito a fiotti e potenti diarree, sovente accompagnate da dolori al ventre, alla testa e ai muscoli, più raramente con febbre. La malattia è solitamente guarita dopo due o tre giorni. Per il trattamento bisogna soprattutto fare attenzione ad un apporto sufficiente di liquidi.
Ats