LUGANO - La morte di Hugo Chavez ha rattristato anche i comunisti ticinesi i quali "inchinano le proprie bandiere in suo onore e si stringono intorno all'eroico popolo del Venezuela che deve ora affrontare una fase delicata della propria Rivoluzione".
Per i comunisti ticinesi è venuta a mancare "una guida fondamentale del processo rivoluzionario e della liberazione nazionale; un processo irreversibile, forte di una vera democrazia partecipativa lontana dai diktat capitalistici, che ha ridato dignità a un popolo oppresso".
"Hugo Chavez - scrive il partito Comunista in un comunicato stampa diramato questa mattina - ha restituito speranza non solo al suo popolo e all'intera America latina depredata da Washington e dai suoi lacché, ma a tutti i progressisti del mondo. Egli ha affrontato con coraggio l'imperialismo statunitense, ha gettato le basi per una nuova transizione alla società socialista e ha lavorato giorno dopo giorno per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e delle fasce popolari. Per queste ragioni è stato attaccato dai governi dell'Occidente guerrafondaio, che hanno persino tentato di organizzare un colpo di stato nel 2002, sventato dall'esemplare mobilitazione popolare".