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Bere vino fa bene? E per quanto riguarda il sesso... stimola? Inibisce? E gli antichi che cosa pensavano?
Fin dall'antichità il voluttuoso connubio del vino e dell'eros ha sedotto l'umanità, elevandone i corpi a piaceri divini dopo averne insinuato il desiderio nelle menti. Dioniso venne identificato come Dio greco del vino, dell'estasi e della liberazione dei sensi. Nella società romana il ruolo del vino era di primaria importanza per gli uomini – dalla sfera religiosa, a quella medica, a quella alimentare. Il vino era invece rigidamente proibito alle donne, come si evince dallo studio "Vita vinum est"di Irene Sandei. Veniva in effetti confinato nella sfera del sacro, dalla quale le donne erano escluse. Il suo rapporto con la parte femminile di quella stessa società fu particolarmente controverso.
Vigeva la più rigida interdizione del consumo femminile di vino, o meglio il tabù, che collocava la "bona femina" e il vino su piani diversi e inconciliabili, dando luogo, in età arcaica, a esemplari punizioni delle infrazioni e rimanendo vivo anche in seguito come norma di condotta morale. Era questo un metodo per controllare la sensualità delle donne? Il vino nuoce veramente alla castità?
Sembrerebbe proprio che la coppia donna e vino sia cresciuta in simbiosi. Il vino ha accompagnato la donna nella sua emancipazione sessuale e la donna, approcciandosi al vino con uno spirito più emozionale, ne ha favorito un'interpretazione più viva e diretta. Per l'uomo invece è stato tutto molto più semplice e lineare. Ma ciò che avevano intuito gli antichi ha effettivamente un fondo di verità? Esistono delle prove scientifiche al tal riguardo?
La risposta è sì.
Un’equipe di medici dell’Università di Firenze coordinato dal professor Nicola Mondaini, ha effettuato uno studio coinvolgendo 800 donne, di età compresa tra i 18 e i 50 anni della regione del Chianti, in Toscana. Il vino rosso in particolare sensibilizza e stimola il desiderio sessuale delle donne. Dopo aver bevuto un bicchiere di vino rosso, nella donna si instaura un maggior afflusso di sangue nelle zone erogene, dovuto alla presenza di alcune sostanze che ne fanno un vasodilatatore naturale.
Per l'uomo esistevano già altri studi che comprovavano la tesi. A tal proposito il libro "Vino e Eros" presenta i risultati e le conclusioni della ricerca. L’effetto positivo del vino dipende soprattutto dai polifenoli, il principale dei quali è il resveratrolo. Attenzione però, è fondamentale attenersi a una dose massima di un bicchiere. Infatti, se il quantitativo è superiore a quanto necessario, si ottiene l’effetto opposto, cioè una repentina diminuzione del desiderio sessuale.
Non sia mai!
Cosa c'è di più adatto della festa di San Valentino per mettere in pratica e osservare gli effetti del vino sulla libido? Oltretutto si parte con una buona dose di propensione. Stavolta allora, invece di concentrarci esclusivamente sulle emozioni che un vino ci può dare, cerchiamo di sentire dove agisce una volta che arriva nello stomaco. In quale parte del corpo aumenta la nostra irrorazione sanguigna. Non dimentichiamoci poi di dare libero sfogo! E se funziona a San Valentino, funziona tutto l'anno...
