L'ex calciatore è stato sentito dagli inquirenti. Grazie alle sue dichiarazioni si effettueranno numerosi arresti
CREMONA (Italia) – Almir Gegic ha cominciato a parlare. Il calciatore serbo, considerato collegamento tra il pallone italiano e gli scommettitori asiatici, è stato sentito oggi, giovedì dagli inquirenti di Cremona nella prima parte di un interrogatorio fiume che continuerà anche nei prossimi giorni. Per il momento niente è trapelato dal Tribunale emiliano ma già si sa che, grazie alle parole del 33enne di Novi Pazar, accusato di associazione a delinquere e frode sportiva, l’Interpol potrebbe a breve effettuare altri, numerosi, arresti.
Nuovi procedimenti sono stati anticipati da Ronald Noble, segretario generale dell’Interpol: “Le parole di Gegic, legato a Tan Seet Eng, uno dei capi della malavita di Singapore, sono molto importanti. Ci daranno infatti la possibilità, nel futuro prossimo, di fermare molte persone implicate alle scommesse illegali o alle combine che hanno stravolto lo internazionale”.