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UNIHOCKEYBarbieri: "Sarà una bella esperienza, sfidare la Svizzera un sogno"

28.11.12 - 07:02
L'assistant coach della Germania ci presenta i Mondiali che si terranno in Svizzera dal 2 al 9 dicembre prossimi e che vedranno la Nazionale rossocrociata pronta a puntare al podio
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Barbieri: "Sarà una bella esperienza, sfidare la Svizzera un sogno"
L'assistant coach della Germania ci presenta i Mondiali che si terranno in Svizzera dal 2 al 9 dicembre prossimi e che vedranno la Nazionale rossocrociata pronta a puntare al podio
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ZURIGO – Scatteranno domenica 2 dicembre i Mondiali 2012 di Unihockey e quest’anno la manifestazione si terrà in Svizzera, specificatamente a Zurigo e a Berna. In visione della finale del 9 dicembre le favorite sono sempre le stesse: Finlandia, Svezia, Rep. Ceca, Svizzera e Lettonia, seguendo l’ordine del ranking mondiale.

Nonostante la Nazionale rossocrociata, padrone di casa, prenda parte ai noni Campionati del Mondo, il Ticino sarà rappresentato dalla Germania. Si perché l’head coach e l’assistant coach dei teutonici rispondono ai nomi di Philippe Soutter e di Massimo Barbieri: il primo risiede nel nostro Cantone, il secondo è ticinese di sangue.

Da noi intervistato, Massimo Barbieri ci ha spiegato come la nazionale tedesca sia giunta a questi Mondiali a differenza delle prime cinque al mondo: “A differenza della Svizzera, della Svezia, della Finlandia e delle altre due nazionali al top della graduatoria, la Germania ha dovuto affrontare a febbraio le qualificazioni tramite le quali ha staccato il pass per la manifestazione iridata. Sarà una grandissima esperienza per i giocatori e anche per me che da novembre dell’anno scorso sono anche co-allenatore del Verbano Unihockey”.

Un’esperienza che parte quindi da lontano, anche grazie alla collaborazione con Philippe Soutter: “Lui è l’allenatore del Verbano e anche della nazionale tedesca; dopo le qualificazioni ai Mondiali lo stesso Philippe mi ha comunicato che stavano cercando un nuovo vice allenatore per la squadra che si sarebbe recata in Svizzera ad affrontare i Campionati del Mondo e alla fine abbiamo trovato un accordo e quindi… eccomi qui”, ha spiegato lo stesso Barbieri.

Svizzera e Germania si trovano però in due gironi diversi e la possibilità che la coppia Soutter-Barbieri incroci i bastoni con la Nazionale elvetica è molto remota: “Loro giocano a Berna e noi a Zurigo e nei quarti di finale, che tra l’altro sono il nostro vero obiettivo, noi potremo incontrare soltanto le squadre del Gruppo C, ovvero l’altro che si terrà a Zurigo. Arrivando secondi nel nostro girone, potremo sfidare la Svizzera solo in finale. Sarà dura arrivarci ma sarebbe fantastico giocare una sfida del genere: l’unica cosa sarebbe quella di non sbagliare l’inno da cantare (ride, ndr)”, ha sottolineato il ticinese.

Sarà comunque un girone complicato quello che spetta alla Mannschaft: la squadra più giovane di tutto il torneo affronterà la squadra più “vecchia” di tutto il Mondiale, la Finlandia. “Non dovrebbe esserci storia con loro, noi dobbiamo puntare al secondo posto che ci giocheremo con la Russia; loro sono ottavi nel ranking noi decimi. Sarà una sfida equilibrata. Per quanto concerne la Svizzera, invece, il loro obiettivo dichiarato è quello di arrivare in finale e centrare una medaglia, anche perché nelle precedenti edizioni disputate sul suolo elvetico, sia in quelle maschili che in quelle femminili, il podio non è mai arrivato. Sarà comunque un bel torneo anche per loro, ricco d’insidie poiché potrebbero trovare in semifinale la Finlandia, che però ultimamente è un po’ in crisi anche a causa di quel cambio generazionale che non è stato messo ancora in atto, e in finale ci sarà sicuramente la Svezia: la candidata numero uno, la più forte di tutte”, ha concluso ancora Barbieri.

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