Cerca e trova immobili
Dove vuole arrivare Sebastian Vettel? Il tedesco ha centrato la tripletta a soli 25 anni, 4 mesi e 22 giorni: è record. I complimenti arrivano anche dalla Merkel: "Mi ha entusiasmato il modo con cui è tornato in corsa per il titolo fino a vincerlo"
INTERLAGOS (Brasile) - Per tutti un predestinato. Sebastian Vettel ha scritto ieri un'altra pagina di storia della Formula 1. Il più giovane pilota ad aver vinto un Mondiale, lo era stato tre anni fa a soli 23 anni. Il più giovane ad aver fatto doppietta iridata. Era solo il 2011 e Seb di "primavere" ne aveva 24. Ieri il capolavoro: la tripletta a soli 25 anni, 4 mesi e 22 giorni. Mai nessuno come lui: nè Senna, nè Prost, nè Fangio, nè Schumacher che di titoli ne hanno vinti e di talento ne avevano quanto e forse più di Vettel che si prende i complimenti del Cancelliere tedesco Angela Merkel.
Può battere Schumi - Helmut Marko, grande scopritore di talenti che lavora per la Red Bull aveva visto in lui qualcosa di grandioso. Quasi impossibile trovare un altro tedesco con le stimmate del campione contemporaneo di Schumacher fresco dei 7 titoli Mondiali. Eppure Vettel si distingueva da subito per velocità. Su di lui Marko ha investito. La Bmw Sauber il primo approdo di Seb che nel 2007 coglie la palla al balzo per esordire al posto dell'infortunato Kubica. A Indianapolis fa bene nonostante sia all'esordio. I tempi nei test gli valgono un'opportunità in Toro Rosso che lui sfruttà alla stragrande andando a vincere l'anno successivo il Gran Premio d'Italia sotto il diluvio. I tempi sono maturi per promuovere Vettel in Red Bull che con l'ingegno di Adrian Neway e i soldi di Mateschitz sta studiando da top-team. Un anno di apprendistato, non senza soddisfazioni e poi la gratifica Mondiale, ancora all'ultima gara, Abu Dhabi 2010, la prima volta contro Alonso. Sebastian domina il Mondiale successivo e vince con merito, ancora in volata, quello di quest'anno. Terzo titolo in tre anni, a soli 25 primavere. Vettel può ancora riscrivere la storia perchè ha già raggiunto gente come Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet e Ayrton Senna in fatto di allori. Prost è a quota 4, Fangio 5 e poi Schumacher 7. Ma Seb li ha già messi nel mirino...
Complimenti da Merkel - E non potevano mancare le congratulazioni dalla massima espressione governativa tedesca, Angela Merkel: "Come tante volte durante la stagione, ha dimostrato oggi a San Paolo di saper correre sotto pressione e di essere un grande pilota. Come tanti milioni di spettatori, mi ha entusiasmato il modo con cui, dopo un avvio di stagione difficile, è tornato in corsa per il titolo fino a vincerlo". (ITM)
