Il tecnico del Chiasso, sconfitto con un rigore contestato al 91' dal Bellinzona, è irritato per il trattamento ricevuto dalla terna arbitrale. Locarno-Lugano 0-3
La diciassettesima giornata di Challenge League è stata caratterizzata da due derby ticinesi: Bellinzona-Chiasso e Locarno-Lugano. I granata si sono imposti 1-0 al 91' grazie a un rigore realizzato da D'Angelo che ha suscitato scalpore fra le fila dei momò. L'altra stracantonale è stata vinta dai bianconeri 3-0 grazie a una doppietta di Bottani e a un penalty trasformato da Sadiku. Dopo questo successo e in attesa del posticipo di lunedì 26 novembre fra Winterthur e Aarau, gli uomini di Gabriele si sono portati a un punto di distacco proprio dalla capolista Aarau.
QUI CHIASSO – LIVIO BORDOLI: "Si mastica amaro per i fatti avvenuti nel derby contro il Bellinzona. Posso fare solo i complimenti a tutti i ragazzi. Avevo chiesto una prestazione solida e abbiamo messo in difficoltà il Bellinzona. Siamo stati bravi a chiudere tutti gli spazi, abbiamo lottato e loro non ci hanno mai messo veramente in difficoltà, ma poi in zona Cesarini è arrivato il fattaccio. Oltre al rigore, che è stata una mazzata morale pazzesca, abbiamo anche preso diverse ammonizioni scandalose e due dei miei ragazzi saranno squalificati contro il Lugano. L'arbitraggio ci ha penalizzato tantissimo. Non so sinceramente con quale formazione affrontare il derby con il Lugano, perché non abbiamo più giocatori. Non abbiamo né centrocampisti centrali né difensori centrali, dovrò inventare qualcosa".
QUI BELLINZONA – FRANCESCO GABRIELE: "È stata una partita difficile ma ce lo aspettavamo, visto che il Chiasso non aveva ancora perso un derby. Questo significa che a questi appuntamenti i momò si sono sempre fatti trovare pronti. Siamo stati decisi e determinati a trovare la vittoria al 91' e questo fa capire quanto ci tenevamo. La squadra mi piace perché ci crede sempre fino in fondo. Abbiamo qualità e anche per quanto riguarda l'aspetto fisico, che qualcuno metteva in dubbio, abbiamo dimostrato di essere pronti. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi, il Chiasso ha giocato con il coltello fra i denti e abbiamo contenuto le loro temibili ripartenze. Nella ripresa abbiamo giocato in maniera più offensiva e penso che la vittoria sia tutto sommato meritata anche se è stata molto sofferta. Per quanto riguarda il rigore non ho rivisto le immagini, ma mi sembrava che l'arbitro fosse in posizione ravvicinata e ha giudicato così".
QUI LOCARNO – STEFANO GILARDI: “Sono davvero senza parole. Abbiamo perso 0-3 contro una squadra che ha imbastito, in tutta la partita, un’unica azione da gol. Il Locarno visto al Lido mi è davvero piaciuto: ha mostrato, come già aveva fatto nelle ultimissime settimane, un buon gioco. Il problema è che a questa squadra manca la concretezza. Contro il Lugano abbiamo, per esempio, sbagliato tantissimo: abbiamo colto una traversa e impegnato, seriamente, Casanova. La strada imboccata, ne sono convinto, è quella giusta, ora i nostri giovani dovranno, però, riuscire a sbloccarsi. Che bello sarebbe poter chiudere l’anno con un successo a Bienne: i tre punti nell’ultima contesa de2012 ci permetterebbero di affrontare la sosta con l’umore alto”.