L'ex pugile è spirato questo pomeriggio, sabato, nell'ospedale portoricano dove era stato ricoverato dopo essere rimasto vittima in un conflitto a fuoco
BAYAMON (Porto Rico) – Alla fine non ce l'ha fatta. Hector “Macho” Camacho è spirato oggi, sabato, nell'ospedale portoricano nel quale era stato ricoverato subito dopo essere rimasto vittima in un conflitto a fuoco. Accertata la morte cerebrale, l'ex pugile era tenuto in vita esclusivamente dalle macchine. Al momento dello spegnimento di esse, come scelto dalla madre, Camacho ha smesso di respirare.