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BOXEEutanasia per Camacho, la madre vuol staccare il respiratore

24.11.12 - 15:39
"Mio figlio ormai è morto", ha ammesso Maria Matias, mamma del pugile vittima di una sparatoria
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Eutanasia per Camacho, la madre vuol staccare il respiratore
"Mio figlio ormai è morto", ha ammesso Maria Matias, mamma del pugile vittima di una sparatoria
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BAYAMON (Porto Rico) - Morte celebrale ma presto sarà definitiva. Hector "Macho" Camacho sarà lentamente accompagnato verso la morte dallo spegnimento delle macchine che lo tengono in vita. Lo ha deciso la madre dell'ex pugile gravemente ferito in una sparatoria martedì notte a Bayamon, località dove il tre volte campione del mondo è nato . Giovedì Camacho è stato dichiarato cerebralmente morto dai medici del centro di Rio Piedras.

“Mio figlio è morto tre giorni fa, ora è vivo solo grazie a delle macchine", ha spiegato Maria Matias, che ha chiamato al capezzale del figlio tutta la famiglia. Di diverso avviso invece il più anziano dei figli di Camacho, Hector Jr, che non vorrebbe staccare la spina alle macchine che tengno in vita il padre: "È un pugile e lotterà fino alla fine". Camacho, che dovrebbe essere seppellito a New York, dove ha trascorso gran parte della sua vita, ha avuto in passato problemi con la giustizia per possesso di sostanze stupefacenti e violenza domestica. L'ultimo incontro il 14 maggio del 2010 quando ha perso ai punti con il messicano Saul Duran. In carriera 79 vittorie, sei sconfitte e tre pareggi. (ITM/red)

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