Il pugile, 50enne, era rimasto ferito da un colpo di pistola alla testa mentre si trovava nella sua auto
RIO PIEDRAS (Porto Rico) – Alla fine Hector “Macho” Camacho ha perso l’incontro più importante della sua vita, quello contro la morte: il 50enne pugile portoricano è stato dichiarato morto.
I medici dell’ospedale dove è ricoverato il pugile ne hanno constatato la morte cerebrale, dopo che il famoso pugile era stato colpito da un proiettile alla testa mentre si trovava all’interno della sua auto vicino a San Juan, capitale di Porto Rico. Camacho si trovava insieme a un amico, morto sul colpo, fuori da un locale e nelle sue tasche sono state ritrovate nove bustine di cocaina.
Fino a qualche ora fa il 50enne mostrava ancora un’intermittente e irregolare attività cerebrale, nonostante un arresto cardiaco subito nella mattinata, ma il dottor Ernesto Torres, direttore del centro medico di Rio Piedras ha dichiarato: “Stiamo ancora effettuando dei test prima di incontrarci con la famiglia, e attendiamo l’arrivo del figlio da New York per staccare le macchine che lo tengono in vita artificialmente”.