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CALCIOLugano e lo spareggio salvezza a Locarno: chi l'avrebbe mai detto

23.11.12 - 11:03
Nel weekend la Challenge offrirà due derby. Nel primo, sabato, il Bellinzona ospiterà il Chiasso. Nel secondo i bianconeri andranno in cerca di punti e sicurezze al Lido, tana dell'affamato Locarno
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Lugano e lo spareggio salvezza a Locarno: chi l'avrebbe mai detto
Nel weekend la Challenge offrirà due derby. Nel primo, sabato, il Bellinzona ospiterà il Chiasso. Nel secondo i bianconeri andranno in cerca di punti e sicurezze al Lido, tana dell'affamato Locarno
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LOCARNO – Il derby come spareggio salvezza? Ci sta anche questo in uno dei campionati – e stiamo parlando di Challenge League – più strani degli ultimi anni. Due ticinesi, il piccolo Locarno e l’ambizioso Lugano si contenderanno tre punti pesantissimi, coi quali potranno, forse, dare una svolta alla propria stagione. Certo pensare ai novanta minuti del Lido come scontro anticipato per evitare la discesa in Prima Lega è davvero forte, ma guardando alla classifica non certo esagerato.

Con le bianche casacche in fondo al gruppo e i bianconeri incredibilmente poco distanti (le undici lunghezze in più possono essere molte ma pure pochissime, considerato che ci sono ancora tre scontri diretti) la sfida di domenica pomeriggio potrebbe davvero rappresentare uno spartiacque del campionato. “Ma via, come fate a considerare quello col Locarno uno scontro salvezza – ha sottolineato Angelo Renzetti, presidente a Cornaredo – non vi sembra di esagerare?”.

Le annate sono strane, quando si comincia puntando al titolo e poi ci si ritrova a lottare per altri obiettivi non sempre i giocatori rispondono al meglio. A nostro parere i bianconeri, seppur strafavoriti, non possono dormire sonni del tutto tranquilli. “A inizio anno il nostro obiettivo non era quello di salire di categoria. Io credo, in ogni caso, che a noi serva solo un successo, con quello potremmo chiudere la striscia negativa e prepararci con più serenità all’ultima gara di questo girone e alla sosta”.

Con il Wil si è visto, per 55’ minuti, un ottimo Lugano. Non si può dire che Ponte abbia già lasciato il segno, non sarebbe corretto, ma forse la strada intrapresa è quella giusta. “L'allenatore sta valutando i giocatori presenti in rosa. Per questo è stato chiamato a tre giornate dalla sosta e non dopo. Insieme con lui, ascoltando le sue indicazioni, vedremo come muoverci nel prossimo mercato".

In campo una contro l’altra ci saranno, come detto, anche Bellinzona e Chiasso. Questa gara, tenendo conto dei valori ma anche dello stato di forma delle due contendenti, pare, sulla carta, già decisa. Troppo forti i granata, troppo discontinui (e ultimamente opachi) i rossoblù, per attendersi un risultato diverso da un “1”. Eppure la “carta” in campo conterà poco: se i padroni di casa, lanciati all’inseguimento della capolista Aarau (attesa dallo scontro d’alta quota con il Winterthur) non giocheranno al massimo, se si sentiranno padroni dei tre punti ancor prima di cominciare a giocare, allora la truppa di Livio Bordoli potrà anche pensare di fare il colpaccio. Carattere e spavalderia, ingredienti necessari per cucinare un clamoroso sgambetto, a lei certo non mancano.

Le partite della 17esima giornata di Challenge League:
Sabato
17.45 Bellinzona Chiasso
17.45 Wohlen Wil
Domenica
16.00 Locarno Lugano
16.00 Vaduz Bienne
Lunedì
19.45 Winterthur Aarau

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