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L'OSPITE"Che campionato! Peccato per la farsa degli ultimi mesi"

21.11.12 - 10:01
Complice il calo dell'Aarau, la Challenge League s'è riaperta. Certo è che, senza playoff o playout, molte squadre saranno in vacanza già da aprile e chi avrà ancora obiettivi potrà approfittarne
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"Che campionato! Peccato per la farsa degli ultimi mesi"
Complice il calo dell'Aarau, la Challenge League s'è riaperta. Certo è che, senza playoff o playout, molte squadre saranno in vacanza già da aprile e chi avrà ancora obiettivi potrà approfittarne
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AARAU – “Quanto sta succedendo in Challenge League è davvero incredibile, la vittoria del Bellinzona sul campo dell’Aarau ha infatti rimescolato tutte le carte: ora davvero tutto può accadere”, il “sorpreso” di turno è Arno Rossini, uno di quelli che, come tanti, pensava che la fuga dei biancorossi fosse destinata a durare nel tempo.

“Che i giochi non fossero ancora del tutto fatti lo sapevo – ha aggiunto proprio Rossini – di certo è stato stupefacente vedere come il vantaggio della capolista si sia consumato così velocemente. Dalle possibili dieci lunghezze, i primi della classe, potrebbero addirittura conservarne una sola, se la prossima settimana dovessero perdere ancora”.

Un nuovo capitombolo non è così probabile…
“Siete certi? Io, Senger e compagni, li ho visti in calo. E nel prossimo weekend si dovranno confrontare con il Winterthur, la squadra, a mio parere, che meglio sta giocando in questo momento. Ci fosse la giusta combinazione di risultati, dopo il fine settimana potremmo trovarci con quattro compagini rinchiuse in due punti”.

In coda tutto sembra più semplice, la situazione pare delineata: al Locarno serve un’impresa per centrare la salvezza.
“Anche lì tutto può ancora succedere, soprattutto tenendo conto che, dopo la sosta, si vedrà un altro campionato. Il mercato, gli allenamenti su campi “idonei” e le motivazioni potrebbero riproporre squadre totalmente diverse”.

Le bianche casacche dovranno essere perfette per recuperare…
“Stiamo attenti però a darle per spacciate. Anche perché nella parte finale della stagione, diciamo le ultime cinque, sei gare, molte partite potrebbero essere strane”.

Ovvero?
“Facciamo un’ipotesi. Mettiamo che il Locarno si trovi ad affrontare una squadra già salva e fuori dalla volata per la promozione: di sicuro non farebbe fatica a batterla e a raccogliere i tre punti. I ticinesi potrebbero così recuperare terreno sulle rivali più vicine, se queste non fossero baciate dallo stesso calendario fortunato”.

Sembra un bel problema.
“Credo che la soluzione sia una sola: nel prossimo futuro dovranno essere inseriti playoff e playout, così da costringere tutte le compagini a impegnarsi a fondo fino all’ultima gara stagionale. Diversamente le ultime uscite dei club già “tranquilli” potrebbero rivelarsi delle farse. Per gli spettatori e anche per il campionato stesso”.

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