Le proteste? Roba da vecchi. Espulso, Gaston Cellerino si è liberato di un rivale con un calcio volante
SANTIAGO (Cile) – Ricevere un “rosso” è sempre uno smacco. Ma capita, non si deve per forza essere dei macellai o aver fatto qualcosa di cattivo. Lo sbaglio, quello vero, Gaston Cellerino, attaccante argentino con un passato anche a Livorno, oggi in forza all’Union La Calera (Cile), l’ha commesso dopo.
Provocato, il bomber ha infatti pensato di farsi giustizia da solo, atterrando Mauricio Viana, il portiere avversario, con un colpo di kung-fu.
A mente fredda Cellerino si è comunque dimostrato pentito del proprio gesto (“Chiedo scusa alle famiglie e ai bambini che erano allo stadio”, avrebbe ammesso); ciò non gli è comunque servito per evitare una condanna penale per aver violato la legge contro la violenza negli stadi.