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CALCIOIl Bellinzona mette paura all'Aarau

19.11.12 - 07:04
Il 16esimo turno ha sorriso ai granata che ora sono a soli quattro punti dalla capolista Aarau. La vittoria del Wohlen ottenuta a Chiasso non favorisce il Locarno che è a -10 dalla salvezza. Questa sera tocca al Lugano
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Il Bellinzona mette paura all'Aarau
Il 16esimo turno ha sorriso ai granata che ora sono a soli quattro punti dalla capolista Aarau. La vittoria del Wohlen ottenuta a Chiasso non favorisce il Locarno che è a -10 dalla salvezza. Questa sera tocca al Lugano
SPORT: Risultati e classifiche

Dalla sedicesima giornata di campionato, in attesa del Lugano impegnato questa sera a Wil, è emerso che il Bellinzona è tutt'altro che morto. I granata sono andati a vincere ad Aarau per 1-0, vittoria che riapre un campionato che solo alcune settimane fa pareva chiuso. Male Locarno e Chiasso, sconfitti in casa rispettivamente da Vaduz e Wohlen. Se i rossoblù possono stare ancora relativamente tranquilli (+10 dal Locarno), altrettanto non si può dire per le bianche casacche. I ragazzi di Maccoppi, pur giocando bene, non sono riusciti ad ottenere punti e la classifica locarnese continua a piangere.

QUI LUGANO – RAIMONDO PONTE: “C’è grande emozione perché siamo all’inizio di una nuova avventura. Comincio con una squadra dalle grandi potenzialità, la quale non è tuttavia finora stata in grado di esprimere al massimo il proprio potenziale. A mio avviso, fino a questo punto è mancato equilibrio: non ci si può interessare solo della fase d’attacco. Anche quella difensiva, quella di non possesso palla è indispensabile da curare se si vogliono vincere le partite. È su questo che, in pochi giorni, ho provato a lavorare coi ragazzi. Nulla è già scritto: se saremo bravi la nostra classifica potrà cambiare. E anche molto. È giusto non porsi limiti”.

QUI BELLINZONA – FRANCESCO GABRIELE: “Sono felice per quanto fatto dai miei contro l’Aarau. In campo abbiamo dimostrato, con una prestazione molto buona, che nulla è stato già scritto. Abbiamo dato una forte risposta alle critiche piovuteci addosso dopo le ultime due sconfitte. Partiti a dodici punti dalla vetta, siamo riusciti a costruirci una classifica davvero positiva. A questo punto sarebbe in ogni caso un errore fermarsi. Dobbiamo continuare a lavorare, con impegno ma anche serenità. Nelle prossime due contese, le ultime prima della sosta invernale, dovremo confermare quanto di buono mostrato negli ultimi mesi. Sarebbe fantastico poter chiudere il girone con altri sei punti”.

QUI LOCARNO - GABRIELE GILARDI: “Personalmente non mi interessa se il Wohlen ha vinto a Chiasso in quanto noi non facciamo la corsa soltanto su una squadra. Siamo contenti della reazione che la squadra ha avuto nel match con il Vaduz e siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta. Non cambieremo l’allenatore, i progressi intravisti nella gara di sabato ci fanno ben sperare in vista delle prossime partite. È chiaro che, a questo punto, gli scontri diretti assumono un’importanza davvero notevole. Noi comunque ci crediamo".

QUI CHIASSO - LIVIO BORDOLI-  "Sul 2-1 avevamo la possibilità di pareggiare la partita, ma purtroppo una grave ingenuità ci ha tagliato le gambe e loro hanno segnato il 3-1. Purtroppo nelle ultime partite abbiamo subìto un’involuzione, ma non è colpa soltanto dei tanti infortunati che abbiamo avuto finora. Non ci alleniamo più in condizioni ideali, abbiamo due campi in condizioni pesantissime e questo sicuramente non ci aiuta. La nostra prerogativa era la corsa, ma ora comincia a mancarci anche questa qualità che ad inizio campionato avevamo. Dieci punti di vantaggio sul Locarno non sono tantissimi, ci sono gli scontri diretti e c’è il rischio che a fine stagione alcune squadre già salve non giochino al massimo. Ora davvero dobbiamo reagire". 

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