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TENNISFerrer domina, abbatte Berdych e porta la Spagna sul 2-2

18.11.12 - 15:37
Il numero 5 al mondo, con una prestazione superlativa, ha battuto 6-2, 6-3, 7-5 in 2h25’ il ceco regalando il pareggio ai suoi che si giocheranno tutto nell’ultima sfida in programma nel pomeriggio
Keystone / Filip Singer
Ferrer domina, abbatte Berdych e porta la Spagna sul 2-2
Il numero 5 al mondo, con una prestazione superlativa, ha battuto 6-2, 6-3, 7-5 in 2h25’ il ceco regalando il pareggio ai suoi che si giocheranno tutto nell’ultima sfida in programma nel pomeriggio
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PRAGA (Rep. Ceca) – Con la Cechia a un passo dalla conquista della tanto desiderata “insalatiera”, si giocavano oggi gli ultimi due singolari. Il primo che andava in scena alla O2 Arena di Praga era quello che metteva di fronte i due alfieri più forti sia dei padroni di casa che della Spagna: Tomas Berdych (Atp 6) e David Ferrer (5).

Ci si aspettava una partita intensa, bella, giocata su ogni punto, visto i valori in campo, la superficie favorevole alla Cechia e la posta in palio; in realtà si è visto tutt’altro.

Nel primo set infatti non c’è stata partita, Ferrer ha letteralmente demolito lo spilungone ceco, prendendolo a pallata, facendolo ballare da una parte all’altra del campo, neanche fosse una trottola. Il risulto, 6-2, è stato alquanto eloquente.

Nella seconda frazione, il copione non è cambiato, tanto che lo spagnolo ha trovato subito il break per poi mantenere quell’importante lunghezza di vantaggio fino in fondo, non rischiando mai nulla sui propri turni di battuta. 6-3 e Spagna in vantaggio 2-0. Per lo spettacolo della quinta sfida, quella tra Stephanek (37) e Almagro (11), non poteva esserci situazione migliore.

Nel terzo set, il numero 5 al mondo è volato subito sul 3-1, ma quando il più sembrava fatto, confermando tutto il buono fatto vedere in precedenza, Berdych ha reagito trovando il contro-break, per poi issarsi sul 5-4. A quel punto però l’inerzia ceca si è fermata, il numero 6 della classifica Atp è apparso senza benzina e disperato – che il doppio giocato ieri si sia fatto sentire? – tanto da concedere a Ferrer il secondo break del set, lanciandolo così verso una vittoria netta e sorprendente, soprattutto su una superfice così dura e veloce, lontana anni luce dalla terra rossa tanto amata dal famoso “pallettaro” iberico.

6-2, 6-3, 7-5 in 2h25’ in favore di Ferrer: sul 2-2 risulterà decisivo l’ultimo singolare. Per lo spettacolo, non poteva esserci conclusione migliore.

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