Cerca e trova immobili

BOXESilva: "Voglio rinconquistare quel titolo che era mio"

16.11.12 - 07:03
Il pugile del Bc Locarno nel week end tenterà di riconquistare il titolo svizzero per dilettanti a Baden
Ti-Press
Silva: "Voglio rinconquistare quel titolo che era mio"
Il pugile del Bc Locarno nel week end tenterà di riconquistare il titolo svizzero per dilettanti a Baden
SPORT: Risultati e classifiche

LOCARNO – Sarà un week end importante per il pugilato ticinese quello che si avvicina: sabato 17 novembre, Ricardo Silva (Bc Locarno) salirà sul ring di Baden per disputare la semifinale dei Campionati Svizzeri Assoluti per dilettanti.

Sarà una grandissima occasione per questo ragazzo che nella vita fa l’infermiere, anche perché nell’altro angolo lo aspetterà il campione uscente, il bernese Vahram Khudeda: “È sempre difficile incontrare in semifinale il campione in carica, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e sono convinto che Ricardo sarà in grado di batterlo e di qualificarsi per la finale di domenica 18. Il nostro avversario è un bravissimo pugile, sa incassare molto bene i colpi ed è un ottimo picchiatore”, sono state le parole dell’allenatore Fernandes.

Nell’eventuale finale, Ricardo Silva sfiderà molto probabilmente il vice-campione dell’anno scorso: “Anche questo pugile è un boxer molto bravo, ma ora come ora dobbiamo concentrarci sulla semifinale. Il mio ragazzo dovrà essere bravo a mantenere una bella guardia alta per poi provare a provocare Khudeda, per poter così sfoderare i suoi ottimi colpi”, ha concluso lo stesso Fernandes.

Ricardo Silva, già campione svizzero fino a due anni fa, è pronto alla sfida, è carico e non vede l’ora di salire sul ring: “Sicuramente il momento più pesante sarà quello del venerdì sera e di sabato mattina, cioè quello dell’attesa. Non mi preoccupa di sfidare il campione in carica, anche perché essendolo stato io fino a due anni fa, so a cosa posso andare incontro. Sono fiducioso nei miei mezzi, mi preoccupa solo il colpo ricevuto lo scorso week end al naso: si vede l’ematoma e sicuramente i miei avversari tenteranno di colpirmi su questo punto debole. Dovrò essere bravo io a tenere una guardia alta, anche se non è nel mio stile, ma devo anche pensare a picchiare e a colpire con la mia forza appena potrò”, ha dichiarato un convinto Silva.

A un combattente come questo ragazzo locarnese è anche inutile domandare quale possa essere il proprio obiettivo: “Voglio la cintura, voglio il titolo, per riconquistare quello che era mio fino a due anni fa, quando poi la mancanza di voglia mi aveva fatto mollare tutto. Voglio chiudere come meglio non potrei quest’esperienza nei dilettanti, per poi provare a passare nei professionisti. È un qualcosa che voglio fare per avere anche nuovi stimoli e provare nuove sensazioni e mettermi alla prova con una boxe diversa. So che ci vuole testa, ci vuole dedizione, e io sono pronto: questo è uno sport in cui il solo talento non basta”, ha concluso con tantissima convinzione il giovane boxer.

L’ultimo pensiero non poteva non essere rivolto a Ruby Belge e al suo ritiro: “L’ufficialità data da Ruby è stata una cosa che non mi ha stupito perché lo sapevo già, mi è dispiaciuto, quello si. Lui ha avuto una carriera veloce, sempre in salita; poi alcuni problemi fisici l’hanno condizionato, ma non dimentichiamoci che ha combattuto per il titolo europeo. Anche ora che ha terminato la carriera, quell’apice non glielo tornerà nessuno: sarà sicuramente un punto di riferimento per le nuove leve”, ha sottolineato Ricardo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE