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ANTICIPAZIONILe auto elettriche che non si scaricano mai? Ne stanno arrivando di nuove dalla Germania.

16.11.12 - 08:13
I tedeschi sono quasi pronti: è solo questione di qualche semestre. La rivoluzione della Opel Ampera sta facendo scuola.
Keystone
Le auto elettriche che non si scaricano mai? Ne stanno arrivando di nuove dalla Germania.
I tedeschi sono quasi pronti: è solo questione di qualche semestre. La rivoluzione della Opel Ampera sta facendo scuola.

L'ESEMPIO SOLITARIO DELLA OPEL - Sono delle auto elettriche con Range Extender, ovvero automobili con motore elettrico in cui una volta scaricata la batteria interviene un generatore a benzina per garantire la continuità del viaggio ed un'autonomia praticamente infinita, in quanto basta fare il pieno di benzina per farla nuovamente funzionare. Come abbiamo visto con la recente prova-verità della Opel Ampera si tratta, nell'immediato futuro, della soluzione più semplice, pratica ed intelligente per risparmiare un po' di carburante e quindi quattrini aggiungendo poi il vantaggio di inquinare meno. Ma oltre alla Opel Ampera, alla gemella Chevrolet Volt e alla costosa Fisker Karma, quali altre automobili di questo tipo ci sono sul mercato? Nessuna, purtroppo, ma la situazione cambierà prima ancora di quanto si creda.

ARRIVANO TRA 18 MESI - "I tedeschi sono quasi pronti e sono oltre la metà nella fase di sviluppo: È lecito aspettarsi che presenteranno i loro primi veicoli elettrici con Range Extender al salone di Francoforte dell'anno prossimo (a settembre, n.d.r.) e che entrino in produzione entro 18 mesi". A dirlo non è una persona qualunque bensì Marco Piffaretti, fondatore della Protoscar e ideatore della nostrana Lampo, ormai da oltre un ventennio vicino alle case automobilistiche di tutto il globo. Ma chi saranno i primi? "Ci stanno lavorando tutti, ma sarà presumibilmente Audi quella in grado di riuscire a concretizzare prima di tutti", afferma Piffaretti. Alla base di tutto ciò, oltre alle solite questioni politiche e di immagine, c'è un fondo di 180 milioni di euro stanziato dal governo tedesco e destinato a quattro regioni per lo sviluppo di quattro progetti pilota di auto elettriche o alimentate da energie pulite. E, guarda caso, ad esclusione di Berlino tutte le quattro regioni beneficiarie sono quelle in cui si trovano i maggiori produttori automobilistici del paese.

FORSE ANCHE DIESEL - Non resta che chiedere su quale tipologia di veicoli verranno implementati nonché quali altri sviluppi vi sono per questa tecnologia. "Il mercato di queste auto si spartisce nettamente tra le vetture di lusso e quelle piccole indirizzate per il traffico cittadino. Che il generatore funzioni con Diesel e non con benzina? Possibile, Audi e Daimler sembrerebbero orientate proprio in quella direzione . Il vantaggio del Plug-In Diesel e' la migliore efficienza energetica (e quindi emissioni CO2 più' basse) rispetto al Plug-In benzina, mentre lo svantaggio e' il maggiore costo del sistema. Però non possono non farlo, visto le sempre più stringenti norme anti CO2…."

 

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