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CALCIOPer le ticinesi solo il Locarno sorride in Coppa svizzera

12.11.12 - 10:11
Poche soddisfazioni per i colori ticinesi ticinesi nei sedicesimi di Coppa. Soltanto il Locarno, infatti, ha staccato il biglietto per gli ottavi, Bellinzona e Lugano costretti alla resa contro Aarau e Thun
Ti-Press
Per le ticinesi solo il Locarno sorride in Coppa svizzera
Poche soddisfazioni per i colori ticinesi ticinesi nei sedicesimi di Coppa. Soltanto il Locarno, infatti, ha staccato il biglietto per gli ottavi, Bellinzona e Lugano costretti alla resa contro Aarau e Thun
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Delle cinque formazioni ticinesi impegnate nei sedicesimi di Coppa, solo una si è salvata ed è il Locarno che però, per festeggiare, ha dovuto attendere addirittura i rigori contro il Cham, compagine di Prima Lega Classic. Per le bianche casacche un timido sorriso dopo una prima parte di Challenge League avara di soddisfazioni. Il Bellinzona era atteso alla Brügglifeld dall’Aarau, che alla fine lo ha battuto sfruttando alcuni errori di troppo dei granata in difesa. Continua la crisi del Lugano che, pur giocando abbastanza bene, è stato costretto alla resa da un Thun apparso più pratico e cinico nelle fasi decisive. Nulla da fare per il Vallemaggia contro il Grasshopper, che ha dilagato dopo la pausa.

QUI LUGANO – Davide Morandi: “Malgrado il rigore subìto dopo quattro minuti, i ragazzi hanno veramente fatto di tutto per raddrizzare la partita, sia dal lato tecnico, sia da quello fisico. Posso tranquillamente dire che la differenza di categoria proprio non si è vista. Quindi faccio un plauso a tutta la squadra che ha interpretato bene il match. Purtroppo, se guardiamo dal lato puramente numerico, è un’altra sconfitta che dobbiamo digerire, peccato perché volevamo andare avanti in questa competizione. Io ed i giocatori siamo convinti che questa prestazione possa rilanciarci in campionato, ma come noi deve esserne convinta anche la società”.

QUI BELLINZONA – Francesco Gabriele: “Speravamo davvero di poter fare il colpo, purtroppo è andata male. L’Aarau l’ha spuntata soprattutto sfruttando una palla inattiva contro la nostra difesa apparsa in quel frangente disattenta. Il primo gol argoviese ci ha condizionati psicologicamente ed è un peccato perché, nei primi venti minuti, eravamo riusciti a far bene, mancando due occasioni per segnare. Abbiamo comunque cercato il pareggio ma al 91’, con la mia squadra tutta proiettata in avanti, abbiamo subito la seconda rete. Peccato perché avevamo i mezzi per potercela, sono soddisfatto a metà, i padroni di casa hanno dimostrato maggiore praticità offensiva. Nel secondo tempo i miei hanno anche premuto ma l’Aarau è stato bravo a rispondere facendosi valere anche sulle fascie”.

QUI CHIASSO – Livio Bordoli: “Abbiamo cercato di fare il possibile e l’impossibile per reggere l’urto del blasonato avversario. L’inizio di partita non poteva essere peggiore. Dopo le due reti segnate dal Basilea, temevo il peggio ed invece abbiamo saputo reagire alla grande raccorciando le distanze con Pimenta. Speravamo davvero di agguantare gli ospiti, nella ripresa purtroppo non abbiamo saputo tenere dal punto di vista fisico ed i nostri avversari hanno allungato il passo. Niente da dire, il mio rammarico è quello di non aver potuto schierare due elementi importanti come Tarchini e Djuric”.

QUI LOCARNO – Stefano Maccoppi: “È vero che abbiamo sofferto oltre ogni misura, ma dobbiamo guardare il lato positivo del match, ossia il fatto che abbiamo superato il turno, unica squadra ticinese, dei sedicesimi. Il Cham si è rivelato molto grintoso, su tre occasioni da rete ne ha sfruttate due. Noi abbiamo subito pareggiato poi, quando avevamo in pugno la partita nell’ultima mezzora del match, i nostri avversari, in contropiede abbiamo beccato il secondo punto dei locali. C’è comunque stata una buona reazione dei miei e questo malgrado mancassero pochi minuti alla fine. Bella la punizione di Pacarizi che ci ha consentito di pareggiare. In epilogo dei tempi regolamentari, ci ha poi annullato inspiegabilmente un gol valido. Tutti sanno che i rigori sono una lotteria, bravo comunque il nostro portiere Mitrovic ad intuire il tiro decisivo di un avversario spedendo la palla sul palo”.

QUI VALLEMAGGIA – Alessandro Agostino: “Sono orgoglioso per quanto fatto dai miei ragazzi, non dimentichiamo che di fronte avevamo la migliore squadra di Super League. La squadra ha fatto del suo meglio, chiudendo il primo tempo addirittura sotto di una sola rete, incredibile. Nello spogliatoio mi sono complimentato con tutto il team. Nella ripresa il Grasshopper ha  aumentato la sua pressione segnando altre reti. Tutti bravi i miei ragazzi, oltretutto non era facile per noi giocare sul campo del Lido, molto più grande rispetto al nostro. Avessimo giocato sul nostro terreno forse avremmo potuto fare qualcosa di più”.

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