Il presidente della NHLPA ha spiegato che ci sono ancora delle sostanziose differenze tra le richieste dei giocatori e quelle dei proprietari delle franchigie: la NHL non parte, almeno per ora
NEW YORK (USA) – Quattro giorni consecutivi di trattative tra i rappresentanti del sindacato dei giocatori e della NHL non hanno portato a grandi progressi: il campionato nordamericano, almeno per ora non ripartirà, ma le discussioni dovrebbero proseguire però anche durante il week end.
Il presidente della NHLPA, Don Fehr, ha inviato una nota ai giocatori spiegando che c’è ancora una “differenza significativa” tra le parti su alcuni punti. In questo documento, Fehr ha spiegato che i proprietari delle franchigie vogliono delle concessioni salariali superiori al miliardo di dollari che i giocatori sono disposti a sacrificare in cinque anni. “C’è ancora molto lavoro da fare prima di raggiungere un accordo”, ha sottolineato il dirigente del sindacato giocatori.
Dall’inizio del lockout sono state cancellate 326 partite di regular season, ovvero il 26.5% del totale.