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TICINOAnnunci mortuari su internet, gratis fino a fine anno

07.11.12 - 07:58
Stenta a decollare il sito www.inostricari.ch, ma l'ideatore Gabriele Cefis ci crede: "Per un'informazione istantanea"
Foto d'archivio (Keystone)
Annunci mortuari su internet, gratis fino a fine anno
Stenta a decollare il sito www.inostricari.ch, ma l'ideatore Gabriele Cefis ci crede: "Per un'informazione istantanea"

BELLINZONA - Gli annunci funebri vanno alla conquista dell’online, ma per il momento il Ticino si mostra un po’ "freddino" nei confronti della novità. Sarà per il costo, chiediamo a Gabriele Cefis, promotore con la moglie Paola del sito www.inostricari.ch? Il tariffario per pubblicare in rete il ricordo del proprio estinto raggiunge infatti i 280 franchi (a seconda della modalità di pagamento scelta), mentre una partecipazione ne costa 50. Rispetto alla carta (i cui prezzi non differiscono di molto) lo spazio a disposizione è illimitato, ma non è troppo per qualcosa di virtuale e che oltretutto non dà garanzia di essere visto da molti? "È virtuale, certo, ma dietro c’è comunque un bel lavoro. L’annuncio prima di venir pubblicato viene visionato da noi. I prezzi sono anche una testimonianza della serietà della nostra iniziativa". Dunque non sono possibili scherzi feroci? Vi siete cautelati dalla rivelazione di morti fasulle? "Questo non può avvenire. Per pubblicare un annuncio sul nostro sito, occorre prima iscriversi e lasciare indicazioni su quali onoranze funebri hanno svolto il servizio, etc. Sono tutti dati che ci servono per una verifica".

Il bilancio iniziale è però assai magro... "Nei primi tre mesi c’è stata una sola richiesta, ora però stiamo cercando di pubblicizzare la nostra offerta sui giornali e alla radio. Inoltre fino al 31 dicembre l’inserimento sarà gratuito" sottolinea Gabriele Cefis. In attesa che si facciano avanti Bert e Tom, è nonna Corinna, con la sua fotografia che ne celebra l’anniversario della scomparsa, a fare da madrina all’iniziativa nata, come si legge sui quotidiani, "per informare o ricordare la dipartita dei propri cari in tutte le parti del mondo". "Oltre a questa mia nonna, ho messo in rete anche l’annuncio di nonna Antonietta e presto ne inserirò un altro. Perché altrimenti la gente entra nel sito, vede un vuoto e non capisce come funziona". Ma come vi è venuta l’idea? "Ci trovavamo all’estero con mia moglie per una vacanza – racconta Gabriele – e solo di ritorno abbiamo saputo, ma in ritardo, della morte del padre di un nostro caro amico. Allora ci siam detti che, anche lontani dal Ticino, in molti hanno comunque l’abitudine di entrare in rete per informarsi. La vera ideatrice è stata mia moglie Paola". Va bene per chi è distante, ma avete inteso il vostro servizio anche come concorrenziale ai giornali? "C’è pure questo aspetto. Tante persone infatti trascorrono la giornata di lavoro in ufficio e aspettano la sera per leggere il giornale. Con il nostro sito vogliamo offrire un’informazione istantanea". Come si dice in questi casi, chi vivrà vedrà. Con una toccatina al mouse.

SPI

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