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CALCIOBellinzona, processo per calciatori accusati di partite truccate

06.11.12 - 17:38
I giocatori sono accusati di essere implicati in un giro di scommesse illegali legate a una serie di partite internazionali manipolate, tra cui figurano alcuni incontri di Challenge League del 2009
Ti-Press
Bellinzona, processo per calciatori accusati di partite truccate
I giocatori sono accusati di essere implicati in un giro di scommesse illegali legate a una serie di partite internazionali manipolate, tra cui figurano alcuni incontri di Challenge League del 2009
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BELLINZONA - Tre calciatori compariranno da giovedì davanti al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. I giocatori sono accusati di essere implicati in un giro di scommesse illegali legate a una serie di partite internazionali truccate, tra cui figurano alcuni incontri di Challenge League del 2009. Con un quarto imputato, che si occupava del reclutamento dei calciatori, i tre avrebbero fatto parte di un gruppo che agiva sul piano internazionale. Tutti dovranno rispondere di truffa per mestiere o di complicità in truffa. L'atto di accusa del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) rimprovera ai giocatori di aver manipolato l'esito di diversi incontri. Nella loro qualità di attaccanti o portieri, gli accusati avrebbero fatto in modo che la squadra avversaria vincesse le partite. Il quarto imputato ha riconosciuto i fatti che gli sono addebitati, conformemente alle regole della procedura abbreviata. L'accordo che ha concluso con il MPC prevede una pena di tredici mesi di prigione con la condizionale e il pagamento di un risarcimento di 7'000 franchi.

Procedimenti dissociati - Stando all'atto di accusa, i quattro uomini avrebbero beneficiato di vantaggi finanziari. I proventi che avrebbero ricavato dalle partite truccate varierebbero da un minimo di 1'700 a un massimo di 12'000 franchi. I procedimenti sono stati dissociati. Due giocatori compariranno davanti ai giudici giovedì, gli altri due imputati lunedì prossimo. Le sentenze saranno pronunciate il 13 novembre. Complessivamente, la procura federale aveva avviato inchieste penali contro undici persone, tra cui nove giocatori. Nel frattempo due procedimenti sono stati archiviati. Cinque giocatori sono invece stati condannati per complicità in truffa con un decreto di accusa del MPC. Le pene variano da 90 aliquote giornaliere di 100 franchi a 60 aliquote di 10 franchi. Un imputato deve inoltre pagare una multa di 700 franchi, gli altri quattro un risarcimento fra i 2'500 e i 15'000 franchi.

Scandalo internazionale - Lo scandalo internazionale del calcio-scommesse è scoppiato nel 2009. Il principale imputato, un tedesco di origine croata, è stato condannato da un tribunale di Bochum (D) nel maggio 2011 a cinque anni e mezzo di detenzione con l'accusa di truffa per mestiere. Egli e altri due complici hanno ammesso di aver truccato una cinquantina di partite in sei diversi Paesi. Fra questi figura anche l'incontro di qualificazione agli europei Under 21 Svizzera-Georgia (1:0), del novembre 2009, e, sempre lo stesso mese, il match di Europa League (ex coppa UEFA) Basilea-CSKA Sofia (3:1). In base alle indicazioni raccolte dall'Associazione svizzera di football (ASF), si sospetta che nella Confederazione siano state inoltre manipolate 22 partite di Challenge League (ex Lega nazionale B), in particolare quelle a cui hanno partecipato i club del Thun e del Gossau (tra cui Gossau-Locarno 0-4 del 30 maggio 2009 e Lugano-Gossau 7:0 del 26 settembre 2009).(ats)

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