INLINE HOCKEYIl Sayaluca in LNA

LUGANO - Un anno, niente di più. Questo il breve purgatorio del Sayaluca CL, che dopo la retrocessione del 2011, è subito riuscito a riconquistare la categoria regina. Ma, se è vero che in LNB gli avversari veri scarseggiavano, va sottolineato che i ticinesi sono riusciti ad avere la meglio sul dominatore del campionato, il Bienne Skater 90.

Dopo la sconfitta in gara 1, il Sayaluca CL ha tirato le somme e si è reinventato più forte di prima. Sabato scorso tra le mura del Palamondo, i bernesi hanno issato bandiera bianca già dopo metà gara, lasciandosi travolgere con un pesante 10-2 finale. A Bienne, neppure 24 ore dopo, la classica “bella” per la promozione, è stata davvero bella. Un incontro avvincente con continui capovolgimenti di fronte e di risultato Sul 7-7 dopo 40 minuti, l’aria è diventata pesantissima e la responsabilità per ogni gesto, semplicemente enorme. Tornati in vantaggio, i ticinesi si sono visti infliggere una penalità di 5 minuti. A denti stretti sono riusciti a difendere la porta di Roy Bay senza subire alcuna rete. Di nuovo in 4 contro 4, i ticinesi hanno sfruttato il buon momento, per piazzare altre due stoccate decisive, vincendo l’incontro che vale una stagione intera, per 7-10. Nel 2013, il Sayaluca CL prenderà così il posto lasciato dai Rangers LS, appena retrocessi in LNB, con la speranza di restarci più a lungo questa volta.

Nella finale per il titolo di campione svizzero nella categoria juniores, niente da fare per il MGI Malcantone/Novaggio Twins, che, dopo aver perso gara-1 settimana scorsa, ha concesso il bis, perdendo in casa contro il Bienne Seelanders, nuovo campione svizzero. Una compagine, quella bernese, davvero impressionante che quest’anno ha lasciato solo le briciole alle sue avversarie, mostrando un gioco solido e maturo, risultato di uno dei settori giovanili più floridi della nazione. Onore al merito comunque anche all’allenatore dell’MGI Malcantone/Novaggio Twins, Elvis Ciccone, che con un lavoro assiduo e professionale, è riuscito a creare un gruppo affiatato e competitivo a livello nazionale che ha conquistato una bella medaglia d’argento, sicuramente di buon auspicio per gli anni a venire in Ticino dell’inline hockey.

Tra i “grandi” invece, domenica scorsa il Rossemaison ha conquistato il titolo di campione svizzero di LNA, sconfiggendo alla terza e decisiva partita l’Avenches del ticinese Davide Sundermann, autore di una bella prestazione, con il punteggio di 6-3 al termine di un incontro spettacolare. Bella soddisfazione anche per Simon Majek, che con i giurassiani conquista il suo terzo titolo personale di campione svizzero, laureandosi pure miglior marcatore dei play-off.

Per finire ricordiamo che i Rangers LS II non sono riusciti a vincere il campionato di prima lega, in seguito alla doppia sconfitta contro il Rothrist II, che conquista così l’accesso alla LNB.

Adesso le palline sono ferme per tutti e l’inverno può tranquillamente stendere il suo soffice manto bianco sui nostri campi di inline hockey.

Simon Majek