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CANTONESettembre: turismo in calo in Svizzera, ma non in Ticino

02.11.12 - 09:38
Dato positivo con un aumento di 5mila unità
Ti-Press (archivio)
Settembre: turismo in calo in Svizzera, ma non in Ticino
Dato positivo con un aumento di 5mila unità

LUGANO – Secondo i risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel settembre 2012 il settore alberghiero della Svizzera ha registrato 3,3 milioni di pernottamenti, ovvero l’1,7% in meno (-58'000 pernottamenti) rispetto al settembre dell'anno precedente. Tuttavia, assieme alla regione Zurigo,che segna l’aumento più marcato in termini assoluti con ben 6600 pernottamenti supplementari, anche il Ticino registra un dato positivo, con un aumento di 5000 unità.

 

Cali nella maggior parte delle regioni turistiche - Nove regioni turistiche su tredici segnano un calo dei pernottamenti nel settembre 2012 rispetto allo stesso mese del 2011. L’Oberland bernese registra la maggiore flessione in termini assoluti, ovvero un calo di 28'000 pernottamenti (-7,5%) rispetto a settembre 2011. I Grigioni accusano una diminuzione di 19'000 pernottamenti (-4,4%) e Ginevra un calo di 14'000 unità (-5,3%). La regione Berna, la regione del Giura & Tre Laghi e la Svizzera orientale registrano dei cali rispettivi di 5100 (-3,6%), di 3200 (-4%) e di 3000 pernottamenti (-1,5%). La regione Zurigo, invece, segna l’aumento più marcato in termini assoluti con ben 6600 pernottamenti supplementari, pari ad un incremento dell’1,3%. Segue il Ticino con un aumento di 5000 unità (+1,9%).

 

In Svizzera gli ospiti indigeni hanno generato 1,5 milioni di pernottamenti, registrando una flessione del 2% (-32'000 pernottamenti). Per i visitatori stranieri sono stati rilevati 1,8 milioni di pernottamenti, con un calo dell’1,5% (-26'000 pernottamenti).

 

Nel periodo da gennaio a settembre 2012, il numero di pernottamenti ha raggiunto quota 27,8 milioni, in calo del 3,5% (-1 milione di pernottamenti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda straniera ha generato 15,4 milioni di pernottamenti, ovvero il 5,3% in meno (-863'000 unità). Gli ospiti svizzeri, dal canto loro, presentano 12,4 milioni di pernottamenti, con una flessione dell’1,2% (-146'000 pernottamenti).

 

Gli ospiti europei - Calano i pernottamenti degli ospiti europei, crescono quelli dei visitatori di tutti gli altri continenti nel settembre 2012

Nel settembre 2012, i visitatori provenienti dal continente europeo (Svizzera esclusa) hanno fatto segnare un calo di 57'000 pernottamenti (-4,8%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La Germania, con 35'000 pernottamenti in meno (-7,1%), segna il maggior calo di tutti i Paesi di provenienza in termini assoluti. Seguono il Regno Unito con una flessione di 10'000 pernottamenti (-6,6%), i Paesi Bassi (-8400; -14%), il Belgio (-5200; -12%), la Francia e la Spagna, con cali rispettivi di 3200 (-3,2%) e 2800 pernottamenti (-6,6%). L'Italia e la Russia, invece, hanno registrato aumenti rispettivi di 4700 (+7,1%) e di 3300 unità (+10%).

 

Asia - Per quanto concerne il continente asiatico, il numero di pernottamenti è aumentato di 20'000 unità. (+6,7%). La Cina (senza Hong Kong) genera 14'000 pernottamenti supplementari (+20%), ovvero il maggior aumento di tutti i Paesi di provenienza in termini assoluti. Seguono i Paesi del Golfo con un incremento di 7800 pernottamenti (+17%). L'India e il Giappone, invece, hanno registrato una diminuzione di rispettivamente 2000 (-5,6%) e di 950 unità (-1,8%).

 

Stati Uniti - Per quanto concerne il continente americano, il numero di pernottamenti è aumentato di 6800 unità, registrando un incremento pari al 2,8%. Con 6700 pernottamenti in più (+3,9%), gli Stati Uniti hanno registrato l’incremento più netto di questo continente in termini assoluti. Segue il Canada con una crescita di 3100 pernottamenti (+12%). Il continente oceanico e quello africano hanno presentato aumenti rispettivamente di 2700 (+7,6%) e 2300 pernottamenti (+9,5%).

 

 

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