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LUGANOScarpe nel tunnel, il mistero si infittisce

31.10.12 - 14:36
L'ipotesi di un negoziante: "Sono campionari non correttamente smaltiti"
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Scarpe nel tunnel, il mistero si infittisce
L'ipotesi di un negoziante: "Sono campionari non correttamente smaltiti"

LUGANO - Di quei mucchietti di scarpe lasciati ieri sera nel sottopasaggio di Besso non è ancora chiara l'origine. Anzi, le due ipotesi che sembravano inizialmente più plausibili, non hanno trovato conferma.

 

Quella che poteva essere un'installazione artistica, ad esempio, non si è rivelata tale. Arte Urbana Lugano quantomeno lo esclude: "Non è una nostra iniziativa, non sappiamo di chi sia e non ne eravamo al corrente".

 

Pare da escludere anche la pista della "trovata pubblicitaria". Nessun negoziante di scarpe a Lugano, tra quelli contattati, reclama la proprietà dell'iniziativa, ma qualcuno (che preferisce mantenere l'anonimato) avanza piuttosto delle accuse: "Sei mesi fa sono stato contattato dalla polizia per un caso analogo. Delle scarpe marchio Vans, destre, ritrovate in un cassonetto. Io sono quasi certo che siano merce della V F International, azienda che ha sede a Pazzallo. Sono importatori e distributori di Vans, oltre che di altri grossi marchi. Quelle scarpe sono parte dei campionari che vengono mostrati ai vari negozianti e che in seguito vanno però smaltiti. Questo smaltimento però ha un costo, ed ecco che si ripiega sul cassonetto della spazzatura. Ma questo non è legale. Poi, è probabile che qualcuno le abbia trovate e poi abbandonate quando ha visto che erano inutilizzabili. E così si spiegherebbe il perché erano sparse nel sottopassaggio".

 

Ma se al telefono la V F International non sembra particolarmente stupita del ritrovamento, si dice estranea per ciò che riguarda questa modalità "atipica" di smaltimento della propria merce: "Erano Vans? Allora sono nostre. Ma non abbiamo idea del motivo per cui si trovassero lì. Noi effettivamente inviamo ai nostri colleghi, tramite corriere, campionari come quello ritrovato nel sottopassaggio per portali in visione ai rivenditori. Ma poi siamo anche molto attenti allo smaltimento. Il campionario viene prima regalato o venduto all'interno dell'azienda. Quello che resta si dà in beneficienza (solitamente viene inviato in Africa tramite un'associazione). Quel che avanza viene smaltito presso il Vismara. L'unica cosa che posso dire è che alcuni di questi campionari li avevamo forniti in occasione delle riprese del film "Tutti Giù". Ma eravamo anche stati attenti nello spiegare che questi andavano poi correttamente smaltiti".

 

Nel frattempo, come ci spiega il Capitano Franco Macchi, anche la Polizia di Lugano sta indagando sulla vicenda: "Stiamo raccogliendo tutte le informazioni utili per trovare l'autore di questo gesto. Ma al momento è presto per fornire qualunque tipo di informazione".

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