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I listini sono stati trascinati al ribasso in scia all'andamento debole di Wall Street, dove i mercati sono in attesa della pubblicazione del Beige Book della Fed. Le nubi che gravano sull'andamento dell'economia mondiale e la permanente crisi dell'eurozona, con in prima linea Grecia e Spagna, hanno inoltre indotto gli investitori a rinunciare a grandi operazioni.
Sul fronte dei titoli in perdita di velocità figurano i bancari Credit Suisse (-0,68% a 20,57 franchi), UBS (-0,85% a 11,70 franchi) e Julius Bar (-0,86% a 32,10 franchi), che oggi a Londra ha annunciato pesanti tagli occupazionali. La banca privata zurighese, dopo l'acquisto delle attività internazionali di Merrill Lynch, cancellerà infatti da 850 a 1'030 posti di lavoro su un totale di 5'700, ossia sino al 18% degli effettivi.
Tra gli assicurativi Swiss Re ha perso lo 0,62% (a 63,80 franchi), mentre Zurich Insurance è arretrata dello 0,63% (a 236,90 franchi).
Differenziato l'andamento dei pesi massimi difensivi: Roche (+0,16% a 183,30 franchi) e soprattutto Nestlé (+0,58% a 61,00 franchi) si sono rafforzate, mentre è regredita Novartis (-0,15% a 58,35 franchi). Hanno chiuso deboli pure i titoli più sensibili ai cicli economici, come ABB (-1,22% a 17,80 franchi) e Adecco (-1,10% a 46,69 franchi).
Givaudan - è di oggi la notizia che il leader mondiale nel settore degli aromi e profumi ha realizzato nei primi nove dell'anno un giro d'affari di 3,23 miliardi di franchi - ha guadagnato lo 0,65% a 929,50 franchi.
