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Un nuovo studio dimostra che perdere tempo in internet guardando cuccioli aumenta la produttività lavorativa.
Da uno studio appena pubblicato da Hiroshi Nittono e altri ricercatori della Hiroshima University, si evince che guardare immagini di teneri cuccioli promuova la concentrazione e la produttività. Gattini, pulcini, cani e batuffoli di pelo vari sarebbero dunque i nuovi alleati per datori di lavoro in cerca di maggiore concentrazione tra i dipendenti.
Nel 43,9% dei casi le persone a cui sono state mostrate immagini di animaletti sbuffosi hanno completato gli esercizi proposti dall’esperimento, mentre cani e gatti adulti o piatti con cibi appetitosi sono stati di supporto solamente per il 12% dei soggetti.
Ma non si diceva forse che internet distrae l’impiegato in media 4 volte all’ora, a cui servono 23 minuti di tempo per tornare concentrato? Esatto, ma come spesso accade è una questione di misura. Sembra infatti che la formula magica funzioni solo se il tempo dedicato alla navigazione non superi il 20% del tempo passato in ufficio, distribuito su pause obbligate ogni 50 minuti.
E come si spiega la marcia in più derivata da immagini zuccherose di quadrupedi appena nati? Lo studio sostiene che l’effetto energetico derivi dalla stimolazione dell’istinto evolutivo insito in ognuno di noi, in questi casi chiamato in causa per accudire la prole.
Non resta dunque che consigliare a banche, amministrazioni pubbliche e datori di lavoro severi di ripristinare integralmente la rete internet, o almeno di riempire il desktop degli impiegati con gattini e coniglietti; magari non avrete dipendenti più concentrati e produttivi, ma di sicuro più teneri e addolciti.
