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TICINO"Si lavorerà bene". "Non cambierà nulla". Cattaneo 'spacca' i partiti

22.09.12 - 17:10
Pareri discordanti sulla nomina del nuovo Presidente del PLRT. L'auspicio generale è che con la sua elezione riprenderà il dialogo tra le forze politiche
Foto Ti-Press Francesca Agosta
"Si lavorerà bene". "Non cambierà nulla". Cattaneo 'spacca' i partiti
Pareri discordanti sulla nomina del nuovo Presidente del PLRT. L'auspicio generale è che con la sua elezione riprenderà il dialogo tra le forze politiche

BELLINZONA - L'elezione di Rocco Cattaneo alla presidenza del PLRT è il tema del giorno nel mondo politico ticinese. Principalmente in casa liberale radicale, ovviamente, ma anche presso gli altri partiti, che hanno seguito con attenzione l'evolversi del Congresso di Mendrisio.

Lega - "Spero si possa ricominciare a discutere, durante quelle riunioni che Gendotti mandò all'aria". Questo è l'auspicio del leghista Michele Foletti, presidente del Gran Consiglio. Il riferimento è alle riunioni periodiche tra i presidenti di partito, che furono sospese proprio durante il periodo di "traghettamento" del PLR da parte dell'ex Consigliere di Stato. "Sono contento per lui, è sicuramente un candidato valido" è il giudizio del Consigliere nazionale Lorenzo Quadri. Sospeso, invece, quello di Foletti sul Cattaneo "politico": "Come imprenditore so cos'ha fatto, come politico non lo conosco. Spero però che con lui si possa ricominciare quella discussione che con i presidenti di altri partiti, come Jelmini e Lurati, c'è sempre stata". La Lega dei Ticinesi attende ora di capire cosa è cambiato, con il voto odierno, in casa PLR. "La votazione è stata molto tirata, e dovremo vedere se il partito si è polarizzato in due schieramenti o se troverà il modo di andare avanti unito" sottolinea Foletti, al quale fa eco Quadri: "La vittoria per 11 voti prova che il partito è spaccato, e questo avrà ripercussioni in futuro". Il Consigliere nazionale osserva poi che è insolito che un presidente di partito non sieda in Gran Consiglio o non abbia cariche istituzionali, anche se questa situazione è già capitata in passato (curiosamente, Cattaneo oggi non ha potuto votare, non essendo tra i delegati!). "Spero che riesca a conciliare la sua nuova attività e quella d'imprenditore" conclude Quadri "visto che i tempi della politica e dell'economia non vanno sempre a braccetto".

 

PS - "Posso augurare a Cattaneo che abbia la cultura politica per un confronto, anche duro e combattuto, su idee e contenuti". La vicepresidente del PS Pelin Kandemir Bordoli augura al nuovo presidente PLR di poter lavorare serenamente, e d'instaurare un dibattito proficuo e duraturo con gli altri schieramenti politici. "Spero in una discussione sui temi chiave che sia costruttiva, e lontana dai toni da campagna elettorale, visto che il voto è lontano". Anche per la deputata socialista Cattaneo è difficile da definire, per la sua fresca presenza sulla scena politica. "Spero però che proprio il suo essere "nuovo" gli permetta di dialogare, anche in modo battagliero se serve, con gli altri partiti.

 

PPD - Il presidente del PPD Giovanni Jelmini ha espresso soddisfazione per l'elezione di Cattaneo, "con il quale penso di condividere una parte importante di idee e visioni politiche". L'auspicio è lo stesso già espresso da Foletti e Kandemir Bordoli: quello di riprendere il dialogo e il confronto, in modo franco ed aperto. "Il mio augurio" ha continuato il presidente popolare democratico "è che Cattaneo possa lavorare in tranquillità e serenità ai suoi progetti, e che il suo partito gli lasci l'autonomia e la libertà d'azione necessarie per operare e costruirsi la propria squadra. Come il mio partito ha fatto con me". C'è quindi la possibilità che la componente radicale, che puntava su Pini, metta i bastoni tra le ruote al neo presidente? Jelmini tende ad escluderlo. "Se c'è coerenza con quanto dichiarato durante il Congresso, la corrente radicale farà bene a dare il suo sostegno a Cattaneo, mantenendo se caso i propri pareri critici".

 

I Verdi - "Per me Cattaneo è un po' un 'oggetto misterioso', politicamente parlando". Sergio Savoia, nel fare gli auguri al neo eletto in casa PLRT, si sofferma sulla "novità" di Cattaneo nell'arena politica ticinese. "Attendo di capire quali sono le sue posizioni su molti temi, dato che mi sembra che in questa campagna elettorale sia stato piuttosto abbottonato". Per i Verdi del Ticino la nomina dell'imprenditore 53enne non cambia molto le cose: "Per noi i liberali radicali restano un avversario politico che la pensa in maniera molto diversa sui temi che ci stanno a cuore, e il presidente conta fino a un certo punto. Sarebbe sbagliato pensare che con un nuovo presidente ci sia anche una nuova identità". Savoia però si complimenta con il PLR per la prova di democrazia offerta: "Sono state elezioni vere, con una vera lotta tra più candidati, e questo non è così frequente in Ticino. Va riconosciuto questo: il PLR si è messo davvero in gioco".

 

UDC - "Sono convinto che si lavorerà bene". Il presidente dell'UDC Ticino plaude all'elezione di Rocco Cattaneo. "Me l'aspettavo, ha l'età giusta ed è un uomo dell'economia" ha affermato l'esponente democentrista "inoltre era dei tre l'uomo più in vista. Era però difficile fare previsioni prima" vista la complessità del PLR, ha aggiunto Pinoja. Il quale ha speso parole di elogio anche per lo sconfitto di misura, Nicola Pini, che alcuni esponenti UDC avevano mostrato di preferire. "La sua sfortuna, ma solo politicamente, è l'età. Pini ha grande dinamismo ed è un ottimo comunicatore", migliore da questo punto di vista di Cattaneo, il quale padroneggia ottimamente le questioni economiche. "Su questi temi prevedo ci sarà condivisione" in vista delle prossime riunioni tra i vertici dei vari partiti, sospese proprio per la mancanza del presidente PLRT. "Sarà difficile invece su altri temi quali il sociale e la spesa pubblica" conclude Pinoja "ma ci sarà margine di discussione".

 

Area Liberale - Grande soddisfazione in casa Area liberale per l'elezione di Cattaneo. "In primo luogo perché è uno dei miei migliori amici" ha commentato Sergio Morisoli, "e poi perché so che su molte questioni la pensiamo in modo quasi uguale". Il PLRT, ha osservato il suo ex rappresentante, "si è confermato diviso in due componenti, e questa volta ha prevalso quella radicale". Morisoli è convinto che Cattaneo sarà un "ottimo collega" ed interlocutore, e che il suo essere una "new entry" all'interno sarà alla fine pagante. Anche se il deputato prevede che le maggiori difficoltà, Cattaneo, le troverà proprio all'interno del partito che deve guidare.

 

MPS-PC - "Auguri!" è il commento a caldo del deputato del Movimento per il Socialismo-Partito Comunista Matteo Pronzini. A suo giudizio l'elezione dell'imprenditore 53enne non cambierà molto le cose. "Cattaneo rappresenta in prima persona gli interessi del padronato del Canton Ticino". Con la sua guida la linea del PLR non cambierà sui temi del lavoro: "Il Fox Town e il Centro Ovale resteranno aperti, e si continuerà a restare nell'illegalità" ha dichiarato l'esponente MpS, che ha aggiunto: "Siccome la crisi continuerà, questo spingerà il padronato a farne pagare le conseguenze ai lavoratori". Cattaneo non rappresenta a suo giudizio l'uomo della svolta in casa liberale radicale: "Non lo potrà essere, perché la linea del partito è chiara, e gli interessi da difendere anche".

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