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LODRINO"Non sappiamo chi possa essere stato, non abbiamo nemici"

22.09.12 - 14:53
Il figlio dell'affittuario dell'azienda agricola, la cui stalla è bruciata nella notte, esclude che si tratti di una vendetta. Nel rogo morti una dozzina almeno di animali
Foto FVR Franjo M.
"Non sappiamo chi possa essere stato, non abbiamo nemici"
Il figlio dell'affittuario dell'azienda agricola, la cui stalla è bruciata nella notte, esclude che si tratti di una vendetta. Nel rogo morti una dozzina almeno di animali

LODRINO - La Polizia cantonale non esclude che ci sia il dolo all'origine dell'incendio che ieri sera, verso le 22.30, ha distrutto una stalla situata in zona Campagna a Lodrino. Le fiamme, stando alla ricostruzione degli agenti, hanno avuto origine all'esterno dello stabile, che poi è stato rapidamente avvolto dal fuoco.

"Non abbiamo nessuna idea, non sappiamo chi possa essere stato né perché" dichiara il figlio dell'affittuario dell'azienda agricola. Dalle sue parole si percepisce chiaramente lo sconforto per quanto accaduto nella notte. L'uomo nega che il padre possa essersi fatto qualche nemico, che per vendetta ha appiccato il fuoco all'edificio.

 

Sul posto una decina di automezzi e 25 uomini dei Pompieri di Biasca, che hanno spento l'incendio e messo in salvo alcuni degli animali presenti nella stalla. Per altri, invece, non c'è stato niente da fare. "Sono almeno una dozzina gli animali morti: cani e qualche ovino. Dispiace soprattutto per le bestie, non voglio nemmeno immaginare la sofferenza che hanno provato".

 

Nessuna persona è rimasta ferita. La Scientifica ha operato a lungo per fornire elementi utili all'inchiesta, che dovrà ricostruire i fatti ed appurare eventuali responsabilità di terze persone. L'azienda agricola situata in zona Campagna era stata rilevata dall'attuale affittuario, che l'aveva ricostruita dedicandogli tempo e passione. "Ora è triste vedere tutto ridotto ad un cumulo di cenere. Per cosa, poi? Un dispetto, uno scherzo. Siamo veramente tristi" commenta sconsolato il figlio.

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