L'attenzione era puntata su Syngenta (-0,17% a 343,90 franchi), che ha annunciato l'intenzione di rilevare la belga Devgen per circa mezzo miliardo di franchi. In forte ascesa è rimasta per tutto il giorno Transocean (+2,46% a 43,40 franchi), protagonista già ieri di un'ottima seduta, ma ben orientati sono stati anche altri titoli legati alla congiuntura, come ABB (+0,38% a 18,29 franchi) e Adecco (+0,37% a 48,20 franchi).
Nel segmento del lusso la notizia dell'aquisto dell'americana Peter Miller non ha invece stimolato Richemont (-0,91% a 59,65 franchi), che è rimasta ai livelli di Swatch (-0,56% a 392,80 franchi).
Le prospettive di una schiarita per le banche spagnole hanno messo le ali ai bancari UBS (+2,27% a 12,16 franchi) e Credit Suisse (+2,18% a 21,60 franchi), aiutando nel contempo gli assicurativi Swiss Re (+1,14% a 62,35 franchi) e Zurich (+0,97% a 240,40 franchi). Non hanno avuto un andamento unitario i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,08% a 59,40 franchi), Novartis (+1,51% a 57,20 franchi) e Roche (+0,96% a 179,00 franchi): le due case formaceutiche hanno informato su alcune autorizzazioni di loro prodotti.
Nel mercato allargato Kuoni (+1,15% a 263,00 franchi) ha fatto sapere di volersi separare dalle attività in diversi paesi europei, fra cui Italia e Spagna. Barry Callebaut (-1,51% a 880,00 franchi) venderà una fabbrica in Francia, ciò che comporterà una perdita di 65 milioni. Weatherford (-2,07% a 11,85 franchi) è al centro di un'inchiesta della autorità di sorveglianza della borsa.