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SVIZZERAAnche i bancari "piangono"

08.08.12 - 12:35
Salari in calo nel settore bancario
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Anche i bancari "piangono"
Salari in calo nel settore bancario

ZURIGO - Gli impiegati di UBS guadagnano meno di una volta. E' questa la notizia che giunge in un periodo di profondo cambiamento per una piazza finanziaria svizzera che si sta adeguando, volente o nolente, alle regole del mondo.

In media un impiegato di UBS guadagna 114.000 franchi: il 12,1% in meno rispetto al passato. Tra i settori in cui si è osservata la diminuzione più importante è quello dell'investment banking: - 17,5%. Tuttavia i 16.400 dipendenti dell'investment guadagnano pur sempre in media i loro bei 157.900 franchi annuali.

Gli importi pubblicati sono da ritenere lordi, cioé prima della deduzione dei contributi.

Anche Credit Suisse ha ridotto gli stipendi. Una diminuzione tuttavia inferiore dello 0,9%. La paga annua media è di 139.100 franchi. Anche a livello internazionale si osserva la stessa tendenza. Gli stipendi medi della Deutsche Bank sono stati ridotti dello 7,5% da J.P. Morgan del 3,6%, presso Goldman Sachs del 4,% e da Barclays Group del 5,9%.

"Assistiamo decisamente a un inversione di tendenza", conferma il professore in studi bancari Hans Geiger. Secondo lui, gli stipendi nelle banche saranno ridotti anche in futuro. Una tendenza che non sorprende, visto i risultati deboli registrati negli ultimi tempi. Guadagni che coprono a malapena i costi operativi.

Geiger, tuttavia, ritiene che "le banche anche a questi livelli pagano salari buoni". Banche che rappresentano, in questo periodo di crisi e di dumping salariale, un'attrazione per studenti e apprendisti.

"Sì, siamo decisamente confrontati con un ribasso degli stipendi", ha affermato Sabina Gaser dell'Associazione svizzera degli impiegati di banca. Il motivo principale sarebbero - come si legge su 20 Minuti oggi - le ristrutturazioni operate durante la crisi.

La forbice, comunque, tra gli stipendi più alti e quelli più bassi resta molto grande.

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