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LONDRAVolkswagen acquisterà anche Lotus?

27.07.12 - 11:25
Nuovi scenari si aprono nel futuro della casa inglese, che attualmente è tutt’altro che roseo.
Julein David
Volkswagen acquisterà anche Lotus?
Nuovi scenari si aprono nel futuro della casa inglese, che attualmente è tutt’altro che roseo.

PROBLEMI ECONOMICI - Ai saloni dell’auto di qualche anno fa c’era tanto ottimismo. Gli appassionati del produttore di auto sportive inglese si erano quasi commossi quando di fianco alle solite Elise ed Exige videro quelli che sarebbero dovuti diventare ben cinque nuovi modelli della gamma. Poi le cose sono andate pian piano peggiorando: i problemi ovviamente di natura economica hanno portato al licenziamento del CEO Dany Bahar e anche una cinquantina di ingegneri hanno perso il proprio posto di lavoro proprio per il piano di ristrutturazione, risparmio e rilancio che ha colpito la casa di Etehel, la quale quest’anno non presenzierà al Salone di Parigi. Verosimilmente l’unico dei prototipi che verrà tradotto in serie sarà la Esprit con un nuovo V8.

DALLA MALAISIA CON FURORE - Negli scorsi giorni, però, qualche voce ha iniziato ad essere sempre più insistente tra le testate automobilistiche, nello specifico il fatto che Volkswagen sia interessata all’acquisto della malese Proton in ottica di un’ulteriore espansione nel mondo asiatico. Fin qui la cosa potrebbe non destare sospetto, non fosse per il fatto che la Proton è proprietaria del marchio Lotus, e quindi un eventuale acquisto del costruttore malese includerebbe nel pacchetto pure quello storico marchio di automobili sportive e leggere quale è la Lotus. Questa, in effetti, potrebbe essere una gran bella notizia e si andrebbe ad inserire anch’essa in una fase di acquisti per così dire “inaspettati” proprio come successo recentemente con Audi che ha acquisito Ducati o la stessa Volkswagen che ora possiede 50,1% di Porsche. La Lotus permetterebbe infatti alla Volkswagen di allargare ulteriormente i prodotti offerti dall’intero gruppo senza entrare necessariamente in concorrenza con le altre (Bugatti, Lamborghini, Porsche) mentre la casa inglese potrebbe approfittare delle immense risorse finanziarie nonché del fornitissimo magazzino fatto di motori, cambi e componenti di ogni genere.

Al momento la notizia non è stata confermata da nessuna delle due parti, ma onestamente sono tutti un po’ curiosi nel sapere se in futuro, anche la Lotus, parlerà tedesco.

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