Il podista ticinese, insieme con una piccola squadra di "avventurieri", si cimenterà in tre prove estreme
CLARO - La “traversata” di 150 km del Salar de Huyni, la superficie salata più grande al mondo. L’ascesa al Nevajo de Sayama, la vetta più alta della Bolivia (6'542 metri) e la salita a Machu Picchu. Ma non passando dal sentiero “turistico”, bensì da quello, antico, usato dagli Inca. Sono queste le tre fatiche a cui si dovrà sottoporre, nelle prossime settimane, Marco Gazzola.
Il podista estremo ticinese, insieme con Nico Valsesia, con il medico Luca Vismara, con il documentarista Morgan Bertacca e con Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) partirà alla volta del Sud America il 27 di questo mese e prima del 16 agosto (data del rientro previsto) cercherà di completare un’avventura faticosissima ma, allo stesso tempo, estremamente entusiasmante.