TWITTER"Non sei grassa" e "Non ce l'hai piccolo"

Caldo, sole e relax: tra un gelato e un riposino sotto l’ombrellone, la comunità di Twitter si è divertita come non mai. Questa volta ad aver attirato l’attenzione sono stati ben due hastag (parole chiave), rappresentanti ognuna il più comune complesso fisico sia femminile sia maschile: il peso e la lunghezza.

No, non stiamo parlando della formula matematica per trovare la densità o il volume, ma per quella del buonumore forse ci siamo andati vicini. E così a #NonSeiGrassa leggiamo «è solo che non hai il senso dell’orientamento, non riesci a seguire nessuna dieta» oppure «è solo che il tuo cervello pesa di più della coscienza degli stilisti e redattori di Vogue». I più maligni non si sono trattenuti e hanno risposto «Non sei grassa, sono io che ho le braccia corte» oppure «è che sei attraente secondo la legge di gravitazione universale» o ancora «Non sei grassa, sei tutti noi».

Per par condicio è apparso anche l’hastag #NonÈPiccolo, e se prima a partecipare al massacro adiposo abbiamo incontrato entrambi i sessi, sull’alzabandiera si sono espressi soprattutto gli uomini.

A #NonÈPiccolo sono state proposte alternative al diversamente grande, e cioè «è zippato», «è da viaggio», «è a puntate» e «è in download». Non sono mancati nemmeno tweet simili ad uno slogan pubblicitario, come «Non è piccolo, è solo un nuovo modello adatto alle narici» oppure «è pratico, così rimane un sacco di spazio per altre cose, nelle mutande».

Ma fra tutte le risposte, hanno vinto le smentite o le conferme? Direi nessuna delle due, anche perché se davanti alla legge siamo tutti uguali su forma e dimensioni esistono ancora - ed è proprio il caso di dirlo- due pesi e due misure, o forse anche di più.