Il titolo sviluppato da Yager è un third person shooter dalla trama sconvolgente
MILANO. Il capo bruciato dal sole, la sabbia che acceca la vista, Dubai devastata e resa un deserto di disperazione. Il Capitano Martin Walker, è stato scelto per portare in salvo il trentatreesimo squadrone dell'esercito statunitense e il Colonnello Konrad, misteriosamente scomparsi durante una missione. Ma l'operazione militare si trasformerà presto in una oscura discesa negli inferi e nella follia, che lentamente si impossesserà del militare. Spec Ops: The Line, sviluppato da Yager Development, è un Third Person Shooter decisamente inusuale, perchè è piuttosto raro trovare sul mercato uno sparatutto fondato su una trama così profondamente coinvolgete e sceneggiato con tanta cura.
La costruzione e l'evoluzione di un personaggio come Martin Walker, le cui vicende sono liberamente ispirate al capolavoro Cuore di Tenebra di Joseph Conrad, rappresentano sicuramente il punto di forza di questo titolo che, sotto questo punto di vista, è sicuramente sorprendete. Spec Ops: The Line non presenta invece particolari innovazioni nel gameplay, che ricalca i game di genere, anche se gli sviluppatori di Yager si sono adoperati nel rendere l'esperienza di gioco particolarmente realistica, aspetto che sarà particolarmente apprezzato dagli appassionati di genere.
Qualche dubbio invece lo solleva l'intelligenza artificiale di cui sono dotati i due compagni di battaglia del Capitano Martin Walker, utili in diverse situazioni ma talvolta esageratamente spericolati negli scontri a fuoco. Buona la longevità (8-9 ore di gioco assicurate), spettacolare la ricostruzione grafica di una Dubai seppellita sotto una coperta di sabbia che avvolge palazzi e costruzioni, il tutto ottimamente supportato dell'Unreal Engine, e da una colonna sonora rock elettrizzante.