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HOCKEYHuras: "Il mercato ci ha dato quelle qualità di cui necessitavamo"

04.07.12 - 07:04
L'head-coach bianconero, in attesa di tornare alla transenna, ha analizzato la questione mercato e le aspettative della sua squadra, con l'obiettivo di far divertire ed emozionare i propri tifosi
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Huras: "Il mercato ci ha dato quelle qualità di cui necessitavamo"
L'head-coach bianconero, in attesa di tornare alla transenna, ha analizzato la questione mercato e le aspettative della sua squadra, con l'obiettivo di far divertire ed emozionare i propri tifosi
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LUGANO - Il mese di luglio, per i giocatori del Lugano, significa semplicemente due cose: allenamenti e fatica. I tifosi non vedono l’ora di rivedere i propri beniamini sul ghiaccio, pronti a sfidare l’Ambrì nei derby ticinesi, il Davos, il Berna o i campioni in carica dello ZSC, ma questi mesi sono determinanti per giungere a inizio settembre con l’energia giusta per affrontare la nuova stagione. I bianconeri, alla transenna, saranno guidati da un vero e proprio conoscitore dell’hockey rossocrociato: Larry Huras. L’head coach bianconero si gode le vacanze, in attesa di tornare ad allenare la squadra sul ghiaccio a inizio agosto: “Si sono in vacanza, ma la testa è già lì pronta e carica per preparare la nuova stagione, se tutto andrà come immagino, quest’anno ci sarà da divertirsi”.

Mister Huras, è di ieri la notizia della cessione di Jordan Hendry agli Anaheim Ducks…
“Jordan mi ha sempre detto che sarebbe voluto ritornare a giocare in America, per riprovare l’avventura in NHL, dove sicuramente può ricoprire il ruolo di quinto o sesto difensore di qualsiasi squadra, così come aveva già fatto fino al 2010 con Chicago, quando tra l’altro aveva vinto anche la Stanley Cup. È stata comunque una sua scelta quella di fare ritorno oltreoceano, ma l’esperienza in Svizzera certamente gli ha dato un qualcosa in più in quanto a qualità ed esperienza”.

Come giudica l’apporto qualitativo di Hendry in seno al Lugano?
“L’anno scorso da noi ha fatto bene, sono sempre stato soddisfatto delle sue prestazioni. È mancato a volte un po’ di costanza, è vero, ma lui è un tipico giocatore nordamericano e non è stato facile all’inizio per lui adattarsi al nuovo modo di giocare che si pratica qui in Svizzera. In America potrà sicuramente esprimersi al meglio poiché potrà dedicarsi quasi esclusivamente alla parte difensiva, mentre con noi aveva anche ruoli offensivi, come nel power play, che per lui erano una novità”.

La sua partenza però potrebbe riattivare il mercato bianconero…
“Noi difensivamente parlando siamo sicuramente coperti, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri: Petteri e Heikkinen ci danno tutte le qualità di cui necessitiamo. Illka, per esempio, ci darà molta più qualità in fase offensiva sulla linea blu, non dimentichiamoci che l’anno scorso in Svezia ha realizzato ben 18 gol. Di Nummelin conosciamo tutte le qualità e, anche quest’anno, si metterà in gioco per conquistarsi il posto”.

In attacco potrà contare su Metro, McLean, Hnat, Bednar…avrà l’imbarazzo della scelta.
“Sulla carta abbiamo almeno 5-6 varianti per i vari blocchi; per questo abbiamo voluto programmare circa una decina di amichevoli nelle sei settimane che precedono il campionato: dobbiamo provare i vari assetti e le varie combinazioni offensive, anche perché nel corso della stagione non si può mai sapere cosa può accadere”.

Una prima linea però, sicuramente, l’avrà già mente..
“Beh posso dire Metro-Bednar e poi vedremo chi potrebbe essere l’elemento mancante….”.

Potrebbe essere Sannitz?
“Perché no, potrebbe sicuramente essere una soluzione e anche Raffaele avrà le sue possibilità. Quest’anno in attacco sarà molto interessante, la lotta per i posti nei primi 3-4 blocchi sarà molto serrata; oltre a tutti i nomi altisonanti, non dobbiamo dimenticarci che a disposizione abbiamo dei giovani molto interessanti e che sicuramente si metteranno in luce”.

Simion e Kostner in effetti l’anno scorso sono stati una gran bella scoperta…
“Dario e Diego l’anno scorso hanno mostrato a tutti di cosa sono capaci, ma attenzione a Lukas Balmelli e Luca Fazzini. Sono due ragazzi giovanissimi ma hanno un talento incredibile; quest’estate avranno l’occasione di crescere per presentarsi al meglio al via e sicuramente entrambi avranno le loro occasioni”.

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