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RUGBYLo spareggio al Losanna

11.06.12 - 11:53
Il Rezzonico Rugby Lugano non ce l'ha fatta e resta in Serie B
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Lo spareggio al Losanna
Il Rezzonico Rugby Lugano non ce l'ha fatta e resta in Serie B
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LUGANO - Lo spareggio per la promozione in serie A ha sorriso al Losanna, che ha messo in campo una migliore condizione atletica e maggior fisicità. Il risultato finale, maturato negli ultimi venti minuti della gara, ha visto il Lugano finire la benzina, dove ha perso lucidità, commettendo di conseguenza troppi errori sempre trasformati in punti dagli avversari.

La partita è iniziata con il Lugano che ha attaccato, producendo un bel gioco, con il temporaneo vantaggio di 7 a 0. Avrebbe potuto raddoppiare la marcatura subito dopo, ma l'occasione è sfumata per un errore sull’ultimo passaggio. E’ questo il tempo dove la mischia, pur subendo, ha tenuto e la touche ha fornito buoni palloni ai tre quarti.

E’ alla mezz’ora che su ribaltamento di gioco e complice un grave errore difensivo, il Losanna ha segnato la meta del pareggio. Qualche istante dopo ha allungato con un piazzato dell’ottimo calciatore, sancendo così la fine della prima frazione di gioco.

Alla ripresa i ticinesi si sono portati sul pari, dopodiché si è spenta la luce. Da questo momento in poi in campo c'é stato solo il Losanna, che ha lavorato ai fianchi con continue ripartenze la difesa di casa, salendo in cattedra in mischia e touche, per poi affondare con le linee arretrate.

Con il fischio finale è arrivato l’amaro verdetto, che ha lasciato le cose così com'erano. La storia non è cambiata e la grande opportunità è sfumata. Il Losanna resta in A perché se lo è meritato, il Lugano in B con il rammarico che qualcosa di più si sarebbe potuto fare.

Borghetti non può essere certo soddisfatto per quanto visto solo nella prima mezz’ora di gioco, le partite durano ottanta minuti ed è fino alla fine che si deve spingere, placcare, muovere il pallone e sudare. Non c’è un’altra finale il giorno dopo, c’è l’amaro della sconfitta e la consapevolezza di aver gettato al vento una grande chance.

La partita, lo si  sapeva, si sarebbe giocata su ritmi alti e ogni errore poteva diventare, come è stato, occasione per segnare punti . La scelta di Borghetti di portare in panchina un’intera prima linea e di partire con gli uomini più pesanti nel pacchetto di mischia, ci dice inoltre, di quanto si temeva il pack avversario, che è stata la vera differenza nell’intero match.

Ora un po’ di riposo e poi ci si rimetterà al lavoro per la nuova stagione, dove ci si augura maggior continuità nella presenza agli allenamenti e sul lavoro fisico individuale. Rimane una buona stagione di rugby, una bella giornata con tanto pubblico, ma anche una partita persa che avrebbe potuto cambiare la storia del club.

Rezzonico Rugby Lugano – UC Lausanne 10 – 31 
LUGANO: Zuger( Rallo), Bignasca (Da Costa), Calvaresi, Schmitt, Serventi, Medici, Navas (Bait), Zarrillo (Dominguez), Waber, Borello, Matarese (Agustoni), Polti, Buratti (Cocchiarella), Steck(Basha), Campopiano.
Meta : 1 Navas. Trasformazioni : 1 Medici. Calci piazzati: 1 Medici.

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