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INTERVISTADisco d'Oro ai Tipsy Road, "Naked" conquista Roma

04.06.12 - 11:21
L'hard rock ticinese vince il Videoclip d'Oro 2012 per la miglior regia al festival "Italian Music Video Awards" a Roma
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Disco d'Oro ai Tipsy Road, "Naked" conquista Roma
L'hard rock ticinese vince il Videoclip d'Oro 2012 per la miglior regia al festival "Italian Music Video Awards" a Roma

LUGANO. Hanno colpito il cuore di Piazza Manzoni durante Palco ai Giovani, ma i loro successi non si fermano qui. Ai Tipsy Road è stato attribuito qualche settimana fa anche il premio Videoclip d’Oro 2012 per la miglior regia al festival “Italian Music Video Awards” a Roma. Il videoclip in questione si chiama “Naked”. Il videoclip in questione si chiama Naked, e racconta di “un metaforico personaggio che sotto la lente dell’apparenza viene etichettato come essere malefico e stalker”.
Gruppo hard rock ormai conosciuto nella scena emergente ticinese, i Tipsy Road sono attivi da cinque anni e sono nel pieno della loro evoluzione. Abbiamo incontrato il gruppo e i due registi Alessandro Tomarchio e Gregorio Di Trapani che hanno sviluppato il videoclip Naked.

Come è nato il video?
"Il video è nato dall’incontro con Gregorio e Alessandro e dalla voglia di tutti di impegnarsi su questo progetto. Abbiamo dovuto riarrangiare la canzone in modo da renderla più breve e per adattarla al video. I tempi stretti imposti dai termini del concorso, abbiamo dato tutti noi stessi condensando molte ore di lavoro in pochi giorni.Sono subito nate diverse idee riguardo a ciò che raccontava il brano, eravamo tutti molto ispirati. Ognuno ci ha messo del suo, anche nella interpretazione. Le idee erano talmente tante e belle che avremmo potuto fare un intero film".

È molto importante per una band fare un video?
"Assolutamente! Dà molta visibilità, soprattutto nel web. È un ottimo biglietto da visita, soprattutto se si intende suonare su palchi sempre più di alto livello. È anche importante poiché entra in gioco l’immagine della band. È multimediale, e questo è importantissimo, soprattutto per le nuove generazioni che sono abituate a della musica accompagnata da immagini. Al giorno d’oggi se non si soddisfa più di un senso si perde l’interesse".

Quanto costa produrre un videoclip, sia in termini di tempo che a livello finanziario?
"Non è sempre semplicissimo produrre un videoclip, anche perché è importante avere un buono standard con il quale presentarsi. Il lavoro è quindi tanto e i costi ci sono. Nel nostro caso abbiamo impiegato in tutto, fra il riarrangiamento del brano e la produzione del video, 10 giorni a tempo pieno. Ma questo è un tempo da record. Le riprese sono state tutte svolte in soli 2 giorni, mentre il montaggio in una settimana. Per quanto riguarda il prezzo si ha un ampio margine, a dipendenza delle scenografie, degli effetti, del materiale. Il nostro non è costato molto, ha un prezzo che potrebbe essere accessibile a molti accumulando i guadagni di 3 o 4 concerti".
 
Cosa serve per fare un buon videoclip?
"Ci vuole una buona colonna sonora. Tutti i grandi videoclip nascono da grandi canzoni, non si può compensare certe lacune di un brano con immagini accattivanti nel video. È importante avere idee chiare, particolari. Il brano deve piacere molto sia regista che alla band".
 
Quanto è necessario remixare la canzone?
"È importante. Un video clip non è semplicemente un insieme di immagini con delle musica in sottofondo. Bisogna fare in modo che immagini e musica siano un tutt’uno e rafforzino il messaggio contenuto nella canzone. Nel nostro caso abbiamo voluto accorciare il brano per il video clip, perché la canzone originale era troppo lunga. È fondamentale però non perdere l’idea generale della canzone. Nel caso di Naked tutte le varie caratteristiche risultavano molto più valorizzate in questa versione, prima era più dispersivo".

Il premio vinto a Roma quanto vi sta aiutando nella scena italiana?
"Di sicuro aiuta, al momento abbiamo qualche contatto per interviste, magari in estate avremo qualcosa in più. Sicuramente sul nostro curriculum vitae è qualcosa che ci valorizza ulteriormente".

 


 

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