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CALCIODa bidello a protagonista del grande calcio: la favola di Rossini

31.05.12 - 15:41
Arno, ex giocatore e allenatore, è il bidello della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. Affiancherà l'amico Vladimir Petkovic sulla panchina della Lazio, nella Serie A italiana
Ti-Press
Da bidello a protagonista del grande calcio: la favola di Rossini
Arno, ex giocatore e allenatore, è il bidello della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. Affiancherà l'amico Vladimir Petkovic sulla panchina della Lazio, nella Serie A italiana
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BELLINZONA – La sua vita l'ha trascorsa per gran parte alla Scuola cantonale di Commercio. Fa il bidello – l’indicativo è d’obbligo – e davanti a lui, in oltre trent’anni, sono passati migliaia di ragazzi, giovani contenti di poter cavalcare ancora i propri sogni e pronti a cominciare la propria avventura nel mondo del lavoro.

A sognare, ad occhi aperti, per una volta è toccato a lui. Ad Arno Rossini. Ex calciatore in LNA ed ex allenatore (l’ultima apparizione sulla panchina del Locarno) il quale il calcio, ultimamente, lo viveva da osservatore per lo Young Boys. La chiamata di Vladimir Petkovic da parte della Lazio ha cambiato la sua vita. Il mister bosniaco ha infatti pensato a lui offrendogli la possibilità di fargli da assistente, da vice. Di volare a Formello e di provare a respirare un po’ l’aria della Serie A italiana.

“È uno dei nostri custodi in carica – sottolinea Adriano Agustoni, vicedirettore della Scuola cantonale di commercio – un uomo che lavora da noi da una vita. Una persona con una passionaccia che ora ha la possibilità di provare a levarsi qualche soddisfazione”.

Il grande calcio è una grande opportunità. “Un avanzamento di carriera? No, forse è meglio dire una diversificazione di carriera – continua Agustoni – che posso dire: siamo ovviamente felici per lui e sicuri che potrà fare bene”.

Fino a ora il pallone non aveva mai costretto Rossini ad abbandonare il proprio lavoro. “Ha sempre saputo dividersi alla perfezione tra dovere e piacere. Nei prossimi mesi però, temo, non potrà farlo. Non sarà in ogni caso un problema: Arno ha infatti la possibilità di chiedere un congedo temporaneo dall’impiego. Potrà così impegnarsi al massimo nella sua nuova avventura”.

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