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Il calcio scommesse sta occupando la cronaca d'attualità, ma di scommesse, anche assurde, è pieno il mondo.
Da che mondo è mondo le scommesse sono sempre esistite, tanto che la prima effettuata si presume sia stata “mangerà o non mangerà la mela?”, data naturalmente 10 a 1 su Adamo, dallo spirito forte ma dalla carne un po’ meno.
Oltre a temi come la politica, il Festival di Sanremo, eventi straordinari o la fedeltà coniugale tra vip, una persona volendo potrebbe scommettere anche sul colore del vestito indossato da Julie Arlin durante le prossime previsioni meteo.
In Svizzera le uniche scommesse legalizzate sono quelle gestite da Swisslos, che portano in cassa circa 350 milioni di franchi all’anno, oppure quelle effettuate all’interno di casa propria tra amici e familiari, con si presume importi e guadagni ben inferiori. Il mercato delle scommesse illegali sembra però essere molto più ampio, tanto che nel mondo si parla di circa 140 miliardi l’anno solo nel campo dello sport.
In internet si trovano le storie più disparate, alcune anche simili a leggende metropolitane. Come la storia di William Lee Bergstrom che dopo aver perso in scommesse cifre milionarie decise di puntare tutto sulla roulette russa, perdendo in questo caso anche la vita. Oppure troviamo un inglese che nel 1989 scommise 30 sterline su fatti che sarebbero dovuti avvenire entro il 2000, per poi ritrovarsi nel nuovo millennio con quasi 200’000 sterline in tasca in più.
E voi che rapporto avete con le scommesse? Le guardate con indifferenza o sareste pronti a giocarvi anche l’automobile sul lancio del seme d’anguria?
Fateci sapere!
